10 GRUPPO II.
flessibile al pari di quaiunque altra consimile sostanza, serve a legare le
piante delicate e ad intessere cordami, quasi immarcescibili e per questo
molto utili per le opere idrauliche, e pei tappeti, stuoie, sporte ed un -ran
numero di piccoli altn oggetti. In Italia, almeno per quanto e a nostra
notizia, sebbene il tiglio non vi sia raro,non si ricava alcun profitto dalla
sua scorza. In Austria, in Francia ed in Germania se ne trae partitö Alla
Esposizione di Vienna la sola Russia, ove questa industria e esercitata in
larghe proporziom e costituisce un importante articolo di commercio,
aveva presentato un grande assoriimento di oggetti fabbricati con la’
scorza di tiglio, aleuni dei quali notevoli per varietä di colori e per bel-
lezza di disegno. Perö, non ostante ogni cura usata, non fu possibile di
avere notizie mtorno a questa fabbricazione, che certamente deve essere
importante.
L’Olmo comune (Ulmut campestris, Linn.) e la Robinia (.Robinia pseüdo-
acacia, Linn.) danno, mettendo in opera un trattamento di macerazione
identico a quello descritto pel tiglio, una consimile scorza filamentosa
Forse quella della robinia e anche piü consistente di quella del tiglio,
ma non ne ha ne la bianchezza, ne la pieghevolezza. Deila scorza prepa-
rata di olmo e di robinia non ci venne fatto di vedere alcun saggio alla
Esposizione.
§ 7. — Delle materie filamentose tralte claijli slipiti delle piante
monocotiledoni.
Le piante monocotiledoni non hanno scorza come le dicotiledoni es-
sendo la parte esterna del loro fusto o stipite costituita dalle guaine delle
foglie.
In quelle guaine abbondano le fibre, delle quali in vari casi si trae
partito non spregevole. Un esempio comune di tali fibre lo abbiamo nella
nostra Palma di S. Pier Martire (Chamaerops humilis), nella quäle le guaine
delle foglie, private dalla epidermide, ossia di quello strato che le riveste,
appariscono quasi un tessuto a metä fatto.
II Rrasile aveva presentato una ricca collezione di fibre vegetali con
la semplice indicazione dei nomi volgari delle piante onde erano tratte
e nel pregevole lavoro compilato su quello Impero P) avvertiva che « ce’
» serait un travail long et fastidieux que d’enumerer les vegetaux qui,
» par leurs feuilles, leur ecorces ou leur bois sont d’une grande utilite’
” pour la corderie, l’industrie textile et la fabrication du papier ».
Non ostante perö la mancanza di speciali indicazioni rispetto alla vera
(1) Notions de Chorographie du Bresil par Joachim Manoel Be Macedo.