— 79 tisti, rimunerando ü capo maestro dell’ officina stessa con una spilla di brillanti portante la iniziale U. Questo fatto esaltava 1’ in- dustria, incoraggiva gli artisti, onorava altamente Salviati e la compagnia, e diede occasione all’ isola di Murano di celebrare una di quelle feste del lavoro che riescono tanto belle, che suscitano 1’ emulazione, e lasciano un solco di luce smagliante nella storia che registra gli sforzi ed i progressi dell’ attivitä umana (1). Gli artisti poi dell’ officina Salviati, oltre ch’ essere stati varie volte premiati nelle pubbliche esposizioni, ebbero speciali premi dal Sal viati e dagli stessi suoi soci, i capitalisti inglesi, i quali anche in ciü mostrarono uno spirito nobilissimo. Anzi dirö, e questo onora la nazione britannica, che uomini di alta coltura come sono il La- yard ed il commendatore Drake ebbero a Stare lunghe ore nell’offici- na e trattare con tutto rispetto, con tutta l’amicizia e 1’ amore i figli di quei vetrai ai quali la repubblica di Venezia diede tali privilegi, che sarebbero appena credibili se non li attestasse la storia, ed Enrico III concedeva la nobiltä; di quei vetrai, che i principi delle varie corti d’ Italia chiedevano alla repubblica stessa come un fa- vore, e le cui opere erano universalmente ricerche ed ammirate. XVII. Nuovi trovati, applicazioni e perfezionamenti della manifattura. — La pasta avventurina soffiata c ridotta in vasi. — Magnificenza di tali lavori. — Anfora e catino destinati in dono all’ imperatrice Eugenia, ora presso il sig. Drake in Londra. — Nuovo grafüto. — Vetri a zone circolari e perpendicolari di vari colori, opachi e trasparenti. — Nuovi vetri a ghiaccio. Ho toccato di volo i surricordati fatti, anche perche essi por- ranno in piü chiara luce quello che rillette direttamente la vita (1) Fu il 4 giugno — Di questa festa, oltre che il giornale La voce di Murano, parlö la Gazzetta di Venezia. — 11 principe Umberto, come pure il principe Amadeo, era stato a Murano altre due volle, la prima in unione all’ Augusto suo genitore nel 1866.