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Co3i del pari per titoli analoghi raeritarono distinzione fra gli esposi-
tori delle provincie nostre settentrionali il signor Luigi Frigerio di Monza,
il signor Orlandi Francesco di Milano per la sua incubatrice che fn ge
neralmente adottata corne preferibile ad altre , il signor Scohtt per mo-
dificazioni introdotte ai forni pei bozzoli del sistema Castrogiovanni.
Meritarono infine tutta 1’ osservanza del giuri e l’encomio degli in-
telligenti un castello per l’allevamento dei bachi esposto dal signor D.
Antonio Gregori attuale direttore della scuola agraria di Altamura e di
quell’osservatorio bacologico , ove con impegno attende a diflondere la
bachicoltura, arte colä quasi sconosciuta.
Noterü per ultimo eome fra i vari caloriferi e mezzi di riscalda-
mento per bacherie fosse data la preferenza a quello esposto dal signor
ingegnere Susani, come di piü facile impiego e di minor costo, due requisiti
che nella pratica colturale non vogliono mai essere dimenticati.
Giudizio sulI’Esposizione bacologica ilaliana.
Iliassumendo il giudizio su questa esposizione bacologica dei coltiva-
tori italiani, puö dirsi con legittimo orgoglio, che nulla di simile ne di
paragonabile offrirono le esposizioni d’ altre nazioni. Tutto ciö che di
nuovissimo e di piü ragguarvole fu trovato e praticato nella bachicoltura
e nell’industria serica vi era rappresentato o nei prodotti, o nei modelli
di edifici, o negli utensili , o per disegni, o per memorie scritto per
preparati anatomici e patologici. Ne alcuno, io credo, sarä tanto poco ge-
neroso da avanzare l’appunto che le onorificenze ed i premi concessi dal
giuri dell’esposizione fossero minori in numero ed inferiori in grado al
merito degli espositori nostri, fatto confronto colle meno importanti e-
sposizioni d’altri paesi a cui toccarono tuttavia dei premi.
Yuolsi a riguardo di questi Ultimi tenere giusto calcolo dell’ inizia-
tiva sempra lodevole, del buon volere, e degli ostacoli all’ innovare; mentre
per noi di fronte al movimento generale, all’utilitä prossima e reale, alla
facilitä di trovare incoraggiamento nei tornaconto, i premi valgono solo
a distinguere i piü meritevoli fra i molti benemeriti; e profonderli troppo
generosamente, sarebbe menomare l’importanza: confrontarei con altri in
condizioni affatto diverse, sarebbe ingiusto; il premio quindi in un luogo
serve di incoraggiamento, in un altro riesce un attestalo di merito.
L’ ltalia ha questa volta provato di essere alla testa di una preziosa
industria ed ha costatata tutta la possibilitä di sapervisi mantenere au-
mentando la sua produzione. I bachicoltori italiani mostrano di non ar-
restarsi davanti a ditficoltä d’ogni genere per sostenere il credito e l’im
portanza della loro produzione. La scienza, l’osservazione e l’esperienza
vennero efficacemente in loro aiuto, l’intraprendenza commerciale non restö