MATERIE TESSILI.
11
nella quäle leggevasi quanto segue: « Tenendo conto dei dispendi neces-
» sari per rendere tessile la detta parte filamentosa, risulta che il prezzo
» e assai minore di quello del lino e della canapa, e che Ia tela otte-
» nutane e piü tenace ed anche piü leggiera, poiche con chilogrammi
» dl di lino si ottiene una tela di inetri 60, mentre per avere un simile
» risultato col tiglio della ginestra non occorrono che chilogrammi 7,
» costando la prima lire 72, e la seconda, dietro esperimenti fatti, sole
» lire 45 ».
Prese pur parte alla Mostra il prof. Antonio Mariani di Firenze con
una monografia de’prodotti tessili che si ottengono dalla ginestra.
In Francia si fabbrica questa tela nei luoghi che non si prestano
alla coltura del lino e della canapa, e che abbondano della menzionata
specie di ginestra. I contadini dei dintorni di Lozere e di altre regioni
dell’Herault, dell’ Aveyron non conoscono quasi, e non fanno uso di
altra tela che non sia preparata con la ginestra.
Presso di noi ripetutamente si e cercato di elevare ad una vera in-
dustria Ia fabbricazione della tela di ginestra, ma i tentativi sono rimasti
isolati. Di tal fatto non puö addebitarsi la mancanza di materia prima
avvegnache qüesta pianta cresca abbondante in molte regioni, ne richieda
alcuna cura. Sappiamo che recentemente e stata presentata al Governo
una proposta intesa ad ottenere alcune facilitazioni per 1’ impianto di
una fabbrica di carta di ginestra.
La rara prerogativa di questa pianta di crescere e prosperare nei
terreni i piü ingrati per ariditä e composizione di suolo, ed il benefizio
che a questo arreca, migliorandone gradatamente la qualitä, fanno desi-
derare che sorga e prosperi questa industria nei luoghi che ne sono
capaci.
Prima di porre termine a questo paragrafo sembra necessario di ac-
cennare che un’altra ginestra cresce anche abbondante fra noi, cioe lo
spartium scoparium o sarothamnus scoparius. Essa pure somministra in
abbondanza materia filamentosa, ma per ogni riguardo meno pregevole
di quella che si ottiene dallo spartium junceum.
§4. — DeU’Ibisco canapino e di altre plante
appartenenti alla famiglia stessa.
La famiglia delle malvacee oflfre un gran numero di piante capaci di
somministrare materia filamentosa di buona qualitä.
Il genere Hibiscus va specialmente ricordato per questa prerogativa, e
molte erano le specie di esso che si vedevano rappresentate alla esposizione
con prodotti tessili.