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Indiani detta cusil, sommamente ricercata da quei popoli.
Supplica al Consiglio dei X, presso il Museo di Murano.
1600. L’ arte dei paternostreri e dei margariteri contava 251 ar-
tisti ed operai: non bastavano a soddisfare le ricerche, e
perciö si stabiliva che in luogo di 4 ogni capo maestro po
tesse tenere 14 uomini. Matricola dei cristalleri eit.
1612. Tra i musaicisti della celebre scuola di S. Marco v’ era il
muranese Pietro Luna che operava appunto nell’ anno 1612.
Illustri Muranesi, Cicogna, Venezia, tip. Martinengo 1858.
1613. « I maestri a spedo (arte dei paternostreri e margariteri)
debbano far doi spedi, uno di paternostri tondi, 1’ altro di
olivoti. Quelli a ferazza far debbano una prova di smaltini
delli piü grossi et uno di margaritine fine. » Matricola dei
Cristalleri cit.
1615. Francesco Luna, valente fabbricatore edartista vetraio scriveil
Diario di Murano dal 1625 al 1631. Di questo codice esi-
stente alla Marciana possiede una copia il Museo di Murano.
Fu pubblicato per cura di chi scrive nel 1873 'in Venezia,
tip. Longo.
1627. Cosimo II granduca di Toscana ottiene in grazia dalla Re-
pubblica Alvise Luna fabbricatore e maestro distinto di ve-
tri a soffio, che muore in Firenze il 27 giugno. Congiunto
di Alvise fu Giacomo Luna celeberrimo vetraio che era stato
anche egli a quella corte per piü anni, chiamatovi dallo stesso
granduca. Questi artisti furono in Toscana onoratissimi. Il
lustri Muranesi, Cicogna, op. cit.
1629. I suppialume detti lumieri poi perleri, lavoratori di perle
a fuoco di lucerna, vengono obbligati ad essere descritti ed