20 GRUPPO XXVI.
Quest’espösizione, cosi bene ordinata, se sovrabbondava perö in alcune parti,
scarseggiava in altre; e mentre meritava grandissima lode per la diligenza
che si vedeva avervi posta il Governo che l’aveva diretta, manifestava altresi
che le eure intelligenti di questo, piene di vigoria e di fiducia, s’aspettavano
in un avvenire non lontano un frutto molto maggiore di quello che avevano
giä raccolto. La spinta era tuttora piü grande del moto prodotto; ma cosi
adatta e bene studiata, che il moto sarebbe tutto seguito infallibilmente piü
tardi.
44. Appariva piü compiuta, piü proporzionata, se mi e lecito dire cosi, l’e-
sposizione della Cisleitania, o dei paesi delFImpero, ovvero - per parlare con
una scrupolositä piü puntigliosa, ma non perciö, non pratica, giacche le carte
geografiche nelle quali, per isbaglio, codesto nome d’ Impero e stato inscritto,
sono state escluse dalle scuole ungheresi - dei paesi del Regno Austro-Un-
garico rappresentati nel Parlamento di Vienna.
Questa esposizione aveva piü parti. Un comitato, del quäle dovrö discorrere
piü in lä, aveva costruito nel prato una scuola rurale, provveduta di tutto il bi-
sognevole, col suo giardino, colla sua piazzetta, ed una sala per la ginnastica.
In una delle gallerie laterali dcll’ edificio principale era poi disposta assai
ordinatamente e largamente l’esposizione scolastica. La sua distribuzione era
questa.
Tengono nel catalogo, come tenevano nella sala, il primo luogo gli og-
getti esposti dal Ministero: la statistica dell’istruzione; la Biblioteca modello
delle scuole popolari, distinta per i maestri e per gli scolari; la Biblioteca
modello per le scuole medie, distinta del pari; una collezione dei giornali
d’istruzione apparsi in Austria dal 4850 in qua: la serie dei testi per le scuole
primarie pubblicati da una stamperia apposita dello Stato.
Poi veniva il giardino dei fanciulli; ma ciö che vi s’atteneva, non era piü
esposto dal Ministero, bensi da’capi di ciascun instituto; e l’esposizione con-
sisteva in fotogralie o modelli in legno, in lavori dei bambini ed esempii
sulla cui norma gli eseguivano.
Seguivano le scuole popolari e borghigiane, se devo tradurre cosi la de-
nominazione tedesca Bürgerschule. La mostra di esse consisteva in
o) Modelli, viste e piani.
b) Mobilia di scuola.
c) Mezzi d’insegnamento per 1’istruzione intuitiva in generale.
d) Mezzi d’insegnamento della lettura.
e) Mezzzi d’insegnamento della scrittura.
f) Mezzi d’insegnamento del calcolo.
g) Mezzi d’ insegnamento della geografla e della storia.
h) Mezzi d’ insegnamento della storia naturale.
t) Mezzi d’insegnamento della fisica.
k) Mezzi d’insegnamento del disegno.
l) Disegni degli alunni.
m) Al tri lavori di alunni delle scuole popolari e borghigiane (lavori di
jlreccia ed in argilla).
n) Esercizii di scrittura degli alunni.