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EMJCAZIOINE, ISTREZIONE E COLTUUA. 25
Ciascuna delle nostre ventuna universitä aveva mandato la relazione sua;
cosi le scuole superiori di medicina veterinaria di Milano, Napoli, Torino:
le due sole scuole di applicazione degli ingegneri di Napoli e di Torino; l’i-
stituto superiore di Firenze; quello superiore tecnico di Milano s’ era con-
tentato di mandare i suoi programmi dall’ anno 1863 al 1873. Aleune delle
relazioni dell’universitä e degl’instituti erano manoscritte; la piü parte stam-
pate, ma questi Ultimi non apparivano tutti.
Soli cinque instituti musicali avevano mandato le lor relazioni; ma si puö
dire che quelle degli altri erano Surrogate da una statistica delle scuole e
societä musicali del Regno. II che non succedeva per le accademie di belle
arti, delle quali apparivano sole undici. Le scuole d’incisione di Parma e di
Roma avevano inviate le loro relazioni e i lor cataloghi; ma non era il
Gruppo XXVI quello da cui si sarebhero potuto aspettare un premio con-
degno al loro merito, bensi il XXV delle helle arti, nel quäle non so se siano
state considerate e premiate.
Neanche le Gallerie v’erano tutte; bensi sole dieci cittä avevano data no-
tizia della loro. Di Biblioteche avevan mandata relazione sole trenta; di
Archivi soli sei, di Musei soli dieci. Gli scavi d’ antichitä e monumenti erano
rappresentati dalle belle memorie del Conestabile sopra la necropoli d’Or-
vieto, da una sopra i monumenti di Sicilia, dalla bellissima del Fiorelli sopra
gli scavi di Pompei, e da quella sulle scoperte archeologiehe nella cittä e
provincia di Roma, accompagnata da un copioso atlante di fotografie, troppo
copioso forse, poiche non tutte ricordavano scoverte fatte in questi soli due
anni.
Non tutte queste relazioni si riferivano propriamente alla istruzione; e dif-
fatti, parecchie erano nel catalogo citate sotto il numero 18 della categoria C
- collura - che raccoglieva altresi un’ altra parte di codesta esposizione e la
piü ponderosa di tutte, cioe dire, ben molti e molti volumi di pubblicazioni
di aleune delle nostre accademie di scienze. E bene citare i nomi di quelle che
non voglio dire apparivano, ma avrebber dovuto apparire sulle panche: l’Ac-
cademia di scienze dell’Istituto e la Societä medico-chirurgica di Bologna, l’Ac-
cademia di scienze e lettere di Catanzaro, l’Accademia medico-chirurgica di
Ferrara, il Comitato geologico italiano, l’Accademia della Crusca, quella dei
Georgofili di Firenze, l’Istituto di scienze, lettere ed arti di Milano, l’Accademia
di scienze, lettere ed arti di Modena, la Societä reale di scienze, lettere ed arti,
e l’Accademia medico chirurgica di Napoli, quella delle scienze e lettere e la
Societä degli spettroscopisti di Palermo, l’Accademia agraria di Pesaro, quella
dei Lincei, e la Societä geografiea italiana di Roma, l’Accademia dei Rossi e
1’altra dei Fisiocritici di Siena, l’Ateneo e l’Istituto di scienze, lettere ed
arti di Venezia. Sommavano codesti volumi delle accademie a 351; e pure si
vede, che non v’eran tutti ne di tutte; anzi, qualcuna delle piü riputate man-
cava. Se non che, anche nell’ esposizione degli altri Stati era succeduto che
le societä di scienze e lettere non avevano esposto tutte. Solo ci correvano
due divarii; che nella nostra T esposizione n’ era fatta nel nome del Mini-
stero e non di ciascuna di esse, e le pubblicazioni spedite dalle societä nostre
non appartenevano tutte a questi Ultimi anni, bensi per talune risalivano
sino alla fine del secolo scorso.