EDUCAZIONE, ISTRDZIOIVE E COLTURA. 3ö
sero professori e mnestri per avere schiarimenti circa i loro dubbj, ed ottenere
indicazione dei libri, nei quali potessero scioglierli, e ad un bisogno questi
stessi. Infine, il Museo stesso avrebbe a farsi autore di una pubblicazione sco-
Iastica, come ne ho visto in parecchi paesi, e coine per ispinta privata non e
possibile farla ne nel paese nostro, ne in molti altri; d’una pubblicazione,
cioe dire, che potesse essere distribuita gratuitamente a’maestri e venduta per
picciolo prezzo ad ogni altro, tutta scolastica, ma distinta per i diversi or-
dini di scuole, e intesa solo a proporre e discutere le quistioni e le soluzioni
che a ciascuna delle materie concernenti l’istruzione in qualche maniera si
attengono. Sc si vuole che 1 istruzione progredisca, hisogna muovere la
mente dei paese intorno ad essa, e mostrare quanto nel modo d’ordinarla e
di promuoverla vi sia in essa soggetto a quistione, a dibattimento, a investi-
gazione nuova e curiosa, a studio delicato, indefesso.
Questa e la pioposta pratica, se pur sara tale, che e nata nel mio spirito
dal primo esame a cui I’Esposizione di Vienna m’ha data occasione; l’esame,
cioe dire, dei concetto che ha presieduto all’Esposizione dei Gruppo XXVI.
e dei modo in cui i diversi Governi 1’hanno effettuato. Perö, son lontano
dal credere che io abbia adempiuto con ciö I’ ufiicio mio; sento bene di es
sere giunto appena al vestibolo della mia relazione. Devo varcare la soglia
cd entraie nel tempio, e studiare e rilenre cio che ho potuto scorgere in
ciascuna delle sue cappelle. Lo spettacolo e tanto per se complesso e vario,
che il Governo austriaco, avendo risoluto di fare pubblieare Relazioni ofiiciali
sulle varie parti dell’Esposizione di Vienna, ha commesso il Gruppo XXVI
non a uno solo, ma a ben molti, - non saprei dire quanli - diretti tutti dal
professore Richter di Praga. Io non m’arretro, se i Ministeri d’ agricoltura
e commereio e d’istruzione pubblica desiderano che quest’ufiicio lo compia
in Italia io solo, essendo stato io solo il giurato italiano dei Gruppo. Perö,
e bene che m’ accordino tutto il tempo necessario, per trattare a parte a
parte in Relazioni speciali, secondo le notizie che ho raccolte di ciascuna
materia nelle ripetutissime visite fatte alle mostre di ciascun paese, i soggetti
che seguono:
4.° L’organizzazione e la statistica dell’istruzione.
2. ° Il bambino prima della scuola.
3. ° La scuola popolare.
4. ° La casa scolastica.
B.° La mobilia della scuola.
6. ° L’insegnamento della lettura, della serittura e dei calcolo.
7. ° 1 mezzi d’insegnamento delle scienze naturali, della storia e della
geografia, proprii della scuola popolare.
8. ° I mezzi d’insegnamento musicale.
9. ° I mezzi d’insegnamento dei disegno.
40.° La scuola ulteriore e i suoi mezzi d’insegnamento per quegli i quali
non entrano ne nel ginnasio, ne in nessun instituto di coltura generale o spe-
ciale, o d’arti e mestieri.
44.° La scuola classica e i suoi mezzi d’insegnamento intuitivo nella
storia, nella geografia, nella fisica, nella chimica e nelle scienze naturali.