ESPOSIZIONE TEMPORARIA DEGLI AMMALI. 1!)
h noto tuttavia die in questo paese ebbe luogo 1’introdtizione del puro
sangue Durham in maggior quantitä che non si facssse altrove. I concorsi
periodici di animali da carne provano questo fotto, e pongono in evidenza
il concetto volgare, per quanto poco esatto, della formazione di nuove razze
mediante 1’ incrociamento. — Citansi difatti come razze note e fisse i Dur-
ham-Charrolais, i Durham-Garonnais ed altre non poche.
Inoltre dalle vaccherie nazionali di Francia vendonsi annualmente dei ri-
produttori DurJiam puro sangue non inferiori di pregio a qnelli che diret-
tamente si esportano daH’Inghilterra.
Cosi la popolazione che dopo quella del Regno Unito fa il maggior con-
sumo di carne ha del pari atteso con maggior perseveranza alFintroduzione
ed all’allevamento dell’ animale da carne per eccellenza.
In Francia perö non meno che altrove l’allevamento dei bovini e lungi
ancora dall’aver assunto quel carattere di una destinazione tutta speciale per
la prodozione della carne che esso ha assunto da lungo tempo in Inghil-
terra. Quivi il bue di qualunque razza fu completamente sostituito dal cavallo
come animale da tiro, e la vacca soltanto di alcune razze viene adoperata
ancora a dar bitte dopo spoppato il vitello; mentre dalla generalitä non se
ne trae altro partito all’infuori dell’allevamento dei redi per l’ingrasso. In
quella vece per molte provincie della Francia, come anche per noi il bue
ritiensi principalmente un animale da Iavoro, che convertesi in un animale
da carne soltanto all’ ora che non torna piü conveniente impiegarlo come
maechina motrice.
Questo fatto generale veste talvolta il carattere di una necessitä, tal’altra
di una abitudine dilBcilmente modificabile; ma in ogni caso non resta dal
rendere prudenti gli agricoltori circa l’introduzione del riproduttore Durham
come tipo miglioratore delle razze locali. L’osservazione ha difotti provato
che nessuna attitudine riesce cosi esclusiva quanto questa da ingrasso, che
d ordinario si ottiene a scapito della facoltä lattifera e dello sviluppo della
forza e dell’alacritü dei movimenti.
Non e cosi, come mostrano di credere taluni, quando si tenga calcolo delle
sole conformazioni, imperocche la statura piü bassa e tarchiata, le membra
piü brevi, le ossa piü esili ma compatte con muscoli piü sviluppati uniti ad
un tempcramento che non sia manifestamente linfatico, come quello delle
speciali razze da ingrasso, tutto ciö si presta anche ad un moderato sviluppo
di forza motrice, e soprattutto di resistenza al Iavoro.
I giudizi emessi in occasione degli Ultimi concorsi regionali di Francia
sopra animali incrociati col Durham concordano nel ritenere che l’effetto di
un primo incrociamento riesce a modificare alquanto favorevolmente la strut-
tura dell’animale, od a procurargli una maggiore attitudine all’ingrasso,
senza togliergli capacitä alcuna allo sviluppo della forza.
D’altra parte, se si considera quanto d’incerto si suole incontrare per legge
naturale di riproduzione nei risultati di un primo incrociamento, non ci e piü
possibile di applicare alla pratica generale un risultato qualunque di un caso
particolare; epperü le singole razze ed i singoli luoghi esigerebbero la con-
ferma di cositfatte prove. E con ciö parmi di riassumere il concetto piü ge-