28 ESPOSIZIONE TEMPORARIA DEGU AIMMALI,
altii taglia, ma risulta invece delle maggiori fra le razze comuni del Nord.
E per di piü, nel contado nativo, questa razza e mantenuta non altrimenti
ehe colle eure piü comuni. Sono foraggi ordinari del terreno in rotazione
quadriennale, il medicajo ed il prato di trifoglio campestre ehe si amman-
nisce tanto verde che ridotto a fleno senza altra preparazione, ne salatura,
eioe, ne fermentazione con farine eome si usa in molti luoghi d’oltr’alpe. Le
paglie soltanto e le stoppie si preparano tagliuzzate e Ieggermente salate.
E ciö che piü importa e che a detta di tutti il miglioramento ottenuto in
questa razza e giä a quest’ ora diventato un earattere fisso della razza me-
desima, e puö ritenersi costantemente trasmissibile. Difatti gli animali tutti
indistintamente presentano una conformazione tipica pressoche uguale, il che
si esprime dai Tedeschi, col dire che la razza ha preso un tipo (Ist tipyrt).
Furono giä da tempo importate nel Baden ed esperimentate le razze da
carne inglesi, le olandesi e le svizzere da latte; ma gli agricoltori, pure rico-
noscendo i grandi pregi delle une e delle altre, non restano dall’ avvertire
una gründe di/licoltä a trarne il profitto di cui sono capaci, senza quella ali-
mentazione e quelle eure in genere piü coslose di cui sono esigenti. E perciö
tutte le attenzioni e le eure di codesti agricoltori sono rivolte al migliora
mento di questa loro razza locale, nel che si resero meritevoli di lodi e di
premi in occasione di tutte le esposizioni ed anche in questa mondiale.
L’esempio del Messkirch e da tenersi in conto per le molte consimili con-
dizioni agricole, in cui si verificano anche fra noi delle circostanze e delle
esigenze affatto uguali.
L’introduzione della razza ammigliorata del Messkirch, che produce bo-
vini da lavoro ed insieme da ingrasso e vacche da latte, sarebbe, a mio modo
di vedere, raccomandabile per non pochi contadi nostri a preferenza d’altri
animali che annualmente si importano, e soprattutto prima delle razze piü
specializzate del Nord; ma piü ancora io credo raccomandabile l’imitazione
del metodo usato nel Baden come applicabile al miglioramento di alcune nostre
razze indigene mediante la selezione.
Le razze bovine italiane; giutlizi sulle raetlesiuie.
In omaggio alla singolare importanza dell’esposizione ed in seguito ai prov-
vidi eccitamenti del Regio Ministero, a cui giustamentc premeva che tutte le
industrie nostre.figurassero nel grande concorso mondiale, alcune delle nostre
associazioni agrarie si assunsero il difficile e dispendioso proposito di farvi
figurare alcuni lipi delle nostre migliori razze di bovini che piü sopra ho
enumeratc. Ora e a ritenersi utile non che opportuno di qui riportare anche
sopra le razze nostre il giudizio che esse meritarono dal confronto colle razze
estere, e ciü senza entrare in particolareggiate descrizioni trattandosi di cose
ben note e giä apprezzate in paese.
Il lotto di animali della razza piemontese non era tutto bene scelto ne
perfetto di forme come qualche individuo, ed una consimile mancanza era co-
nuine ad alcuni altri lotti. Questa mancanza di uniformitä e, nel caso spe-