ESPOSIZIONE TEMPORARIA DEGLI AMMAU. 31
ave re animali di alta taglia per la ditlicolth dei lavori eampestri e speeie
dell’arature; imperocche essi affermano che assai piü di frequente animali
piü hassi ma piü tarchiati e ben proporzionati riescono capaci di uno sforzo
maggiore e sopratutto di una maggiore resistenza al lavoro, che non codesti
giganteschi huoi che noi sogliamo valutare a misura d’ altezza e dovremmo
invece apprezzare a risultato di peso.
Cercare di awicinare sempre piü le conformazioni dell’ animale da lavoro
a quelle che sono il tipo della bellezza per un animale da carne, e un sug-
gerimento che ci vien porto dall’unanime consenso dei teorici e dei pratici,
e che trova ogni possibile appoggio in un calcolo motivato di economia e
di convenienza.
Un’ altra non meno ragionevole osservazione ci vien fatta sull’ importanza
che da molti allevatori italiani si suol dare al colorito dei pelame e ad
altri segni esteriori dei manto, tanto da costituirne un vero elemento di
valore nell’animale, indipendentemente da pregi reali e piü importanti. Ed
e vero che molti di noi non esitano a respingere qualunque siasi riproduttore
di razza migliorata che non abbia quel eolore o quel manto che essi sono
soliti ad apprezzare per antica abitudine nella loro razza. Ciö sarebbe appena
compatihile quando avessimo solo razze fisse e riconosciute talmente che il
manto potesse dirsene un carattere di riconoscimento, dal che siamo ben Iungi.
Del resto e facile intendere come a gente che nell’ allevamento degli ani
mali non mira ad altro che ad un calcolo positivo di peso e qualitä dei
prodotto, sembri piü che altro strana e per poco non ridicola questa nostra
predilezione e quasi deferenza pel solo manto.
Con quella imparzialitä di critica che vuolsi avere in consimili materie
di procedimenti industriali, io ho creduto utile di raccogliere e qui riportare
i giudizi autorevoli degli allevatori esteri intorno al merito degli animali
che formano la sezione della mostra italiana. Io non esito a concedere ogni
attendibilitä ai giudizi stessi, e credo che gli allevatori nostri debbano farne
quel caso che essi meritano, e debbano essere deferenti ai medesimi, non
fosse altro per quell’intento di convenienza commerciale che dovrebbero avere
tutli i produttori di una qualunque merce (come siamo noi per gli animali),
rispetto al gusto dei consumatori della merce stessa come sono le nazioni
d’oltralpe riguardo a noi.
Soltauto coli’abbandonare aflatto ogni criterio che non sia razionale nel-
1’apprezzamento degli animali e nella scelta dei riproduttori, e coll’adottare
i migliori metodi di allevamento, noi arriveremo ad ottenere tutti quei risul-
tati economici che possiamo attenderci da questa produzione.
Giudizi sull’ esposizionc degli animali ovini. - Le pecore da carne.
La importantissima queslione intorno all’allevamento della pecora, che
preoccupa attualmente gli allevatori di tutta Europa, trovavasi per cosi dire
presentata e discussa in tutta la sua estensione nell’esposizione degli ovini.
Vi figuravano difatti tutti i migliori tipi di pecore da carne o da ingrnsso