52 ESPOS ZIONE TE51POIURIA DEO LI ANIMALI.
I>) Le stazioni sperimentali di zootecnia e di fisiologia animali;
e) Le condotte veterinarie;
d) Le esposizioni ed i coneorsi regionali e provinciali per animali ri-
produttori;
e) Le ricerche statistiche sulla pastorizia e le ricerche zootecniche sulle
razze e loro distinzioni e metodi di allevamento;
/) L’istituzione di vaccherie ed ovili nazionali;
(j) Le stazioni di monta per tori, arieti e verri;
h) I regolamenti di igiene veterinaria contro le epizoozie;
t) I regolamenti pei mercati ed il commercio in genere degli animali ;
m) L’istituzione di appositi grandi mercati-depositi per gli animali da
macello;
n) I regolamenti e le garanzie pei trasporti ferroviari di animali, sia
in favore del commercio, sia come salvaguardia in caso di epizoozia.
Stante la benemerita iniziativa del R. Ministero, come ho detto,“'quasi
tutti questi provvedimenti furono attivati ed iniziati anche fra noi; ne io
pretendo che richiamino l’attenzione del Ministro se non per esporre intorno
ai medesimi quelle ragioni che mi parvero piü aeconcie a ben condurli e
trarne profltto, e piü chiaramente mi furono suggeriti dai risultati raggiunti
nell’Esposizione mondiale.
La prima e principale cura dei Governi nel proposito di contribuire al
progresso dell’industria suole essere quella di diffondere l’istruzione ne’suoi
vari stadi e nelle sue forme diverse.
Nel caso qui contemplato valse dappertutto Ia massima che l’istruzione
agraria di qualsiasi grado non andasse mai disgiunta dall’insegnamento della
zootecnia, e che quest’ultima diventasse una parte integrante dell’intero in
segnamento, non altrimenti che nel eampo dell’industria pratiea l’alleva-
mento degli animali fa parte deH’.agricoltura.
Cosi questo insegnamento venne giü da tempo attivato presso le piü ac-
creditate seuole agrarie di Germania, di Francia e di Inghilterra: esempio
le altre seuole di Prosk.au, di "Weinsthephan, di Hohenheim, di Eldena, di
Grignon, della Saulsaise, di Cirencester, ove uomini eminenti per dottrina
attendono all’insegnamento delle discipline zootecniche con tutto quell’appa-
rato scientifico che e il risultato di profondi studi fatti nella materia, e non
isdegnano ad un tempo l’osservanza della pratiea industriale.
Similmente presso le seuole di veterinaria l’insegnamento della Zootecnia
suole assumere il massimo grado d’importanza, avvegnache le discipline con-
«ernenti l’igiene ed il governo degli animali facciano parte integrante delle
cognizioni indispensahili nel medico veterinario; e questi possa rändere a sua
volta ben piü proficua la sua missione soeiale col dilfondere nel eampo delle
sue giornaliere relazioni i migliori prineipi della teeniea zoologica.
E parimente nel caso piü frequente in cui venga impartita l’istruzione
agraria nel regno, che e quello degli Istituti tecnici, la Zootecnia non do-
vrehhe fare difetto come insegnamento speciale, e potrebbe nell’ordine didat-
tico annestarsi alle cognizioni generali scientifiche giü possedute dai giovani
alunni, c far capitale delle piü affini cognizioni di zoologia e di fisiologia