ESPOSlZIOiNE TEMPORARIA DEGLI ANIMALI. 35
Le vaccherie e gli ovili nazionali sono stabilimenti posti sotto la direzione
del Ministero d’ Agricoltura Industria e Commercio, che hanno per iscopo
1’ introduzione di razze migliorate, la loro acclimazione, e soprattutto l’alle-
vamento di scelti riprodattori che vengono ceduti agli allevatori del paese.
E facile comprendere l’utilitä somma e reale di tali stabilimenti: le mag-
giori spese di una prima importazione e quelle di un allevamento eccezionale
sostenute dal Governo, vanno a sollievo ed incoraggiamento dei privati; la
garanzia maggiore della purezza della razza e d’ogni altra qualitä, tolta l’idea
della speculazione, riesce anch’essa tutta a benelicio degli agricoltori. II costo
minore dei riproduttori, in confronto di quelli offerti dalla speculazione pura
e semplice, sono un altro gründe vantaggio nell’ interesse dell’industria.
In Francia operano giä da tempo consimili istituzioni e non mancarono
di dare i migliori effetti t 1 ).
A quegli ovili nazionali va unita una scuola pratica pei pastori.
La opportunitä di consimili stabilimenti risulta senza dubbio grandissima,
ed e dimostrata da tutte le ragioni che stanno in favore dei depositi di ca-
valli stalloni e dei depositi di puledri.
Ove poi, come nel caso nostro, 1’industria trovasi nei primordi del suo
ordinamento e va facendo i primi passi verso un impianto migliore, queste
istituzioni sono anche maggiormente reclamate ed utilizzabili, per non dire
necessarie.
Le stazioni da monta pei tori sono un altro provvedimento commendevo-
lissimo dovuto alla iniziativa dal Ministero; in conseguenza della quäle esse
vanno ora fondandosi da non pochi Comizi.
Le statistiche della pastorizia avevano dimostrato piu che altro una di-
sastrosa mancanza di questi riproduttori e la nessuna cura ehe se ne aveva
nella scelta.
II Ministero, lasciando alle amministrazioni locali la cura di provvedervi
adequatamente, stanziava dei sussidi a questo scopo.
Le prime stazioni aperte funzionavano abbastanza regolarmente e con di-
scipline che contemplano tutti quei riguardi che furono riconosciuti utili
altrove dalla pratica migliore.
(1) La vacclieria nazionale d’animali della razza Durham fondata nel 1838 al Pin, fu in se-
guito trasportata a Corljon nel Calvados e costö allo Stato dalla sua fondazione in poi la spesa di
lire 1,322,524; ebbe di reddito 1,031,418 lire e quindi una spesa reale in tutto di 271,106 Lire, pari
ad una spesa annua in media di lire 12,322.
Le vendite di tori e di giovenche si fanno annualmente per pubblica licitazione: i tori rag.
giunsero in media il prezzo di lire 1,462; le vacche lire 865, non mancavano vendite di tori a
quattro e cinque mila lire.
L’istituzione dell’ovile nazionale di Rambouillet risale alla seconda metä del secolo scorso;
l’ovile altuale fu costrutto nel 1787. Dal 1797 al 1872 furono venduti 4309 arieti, 4301 pecore, 3021
montoni e 131,163 chilogrammi di lana per un valore totale di lire 3,412,343.
Le spese annue furono in media di lire 53,303 ed i prodotti di lire 36,348 e quindi il disa-
vanzo di lire 16,348 dall’ anno 1835 al 1853. Da questo anno flno ad oggi le spese annue furono di
90,057 lire ed i reddili di lire 115,231: si ebbe quindi in media un maggiore reddito netto di lire
25,174. Attualmente il gregge di Rambouillet consta di ottocento capi circa.
Risultati analoghi diede del pari l’ovile nazionale di Haut-Tingry ove si riproducono^e si
allevano pecore da carne di razza Disloy divise in due stazioni di Montecarnel e di Haut-Tingry,
Da questi stabilimenti si vendettero dal 1859 al 1869 n.” 529 riproduttori e 915 animaii riformati
e si ebbe unitamente alla lana un incasso di lire 232,200.