f)0 ESPOSIZIONE CAVALLINA.
Fu costruita una strada ferrata pel solo servizio dei cavalli all’Esposi
zione, e si istituirono ufTici di posta e telegrafo c cliioschi di riunione per i
rappresentanti della stampa.
Con somma puntualitä ed ordine era regolato il servizio, affidato ad uf-
fieiali, sotto-ufficiali e soldati dei Depositi stalloni. II servizio di pubblica si-
curezza, per tulto il tempo della Esposizione cavallina, tu fatto da una com-
pagnia di Guardie di polizia comandata da tre ufficiali.
Quattro professori di veterinaria erano addetti al servizio per eonstatare
la sanitä dei cavalli che dovevano entrare nella scuderia e per tuttoeiö che
a questi poteva occorrere di giorno e di notte.
Le notabilitä ippiche alle quali fu affidata la esecuzione di questa gran
mostra cavallina meritano sommi encomi, ed il Giuri, congedandosi, non
omise di tributarli in ispecial modo ai signori generali Grünn, De Nädosy
e Mengen, che piü degli altri cooperarono alla splendida riuscita di quella
Esposizione. Oserei di asserire che il secondo, dal giorno che incominciarono
i lavori sino alla partenza dell’ ultimo cavallo, non si mosse da quel luogo,
invigilando tutto e tutti, di giorno c di notte, colla massima solerzia e con
una insuperabile cortesia.
Come e da immaginarsi, ogni servizio era militarmente regolato. Al suono
di campana dovevansi eseguire governo, abbeverate, foraggiate, passeggiate,
ecc. Pei visitatori era concessa la libera entrata dalle ore 9 antimeridiane
alle 4 pomeridiane.
Un palafreniere doveva essere sempre presente per ogni eoppia di cavalli,
e quando un proprietario non ne aveva a sutlicienza, la Direzione ne prov-
vedeva mediante la retribuzione di fiorini 2, SO al giorno per ciascun pala
freniere.
Il nutrimento di ciascun cavallo era fornito da speciale appaltatore, verso
pagamento di fiorini 2 */ 2 per ogni cavallo, in media giornaliera.
Per la stabulazione erano stati stabiliti prezzi di 50 fiorini per ogni box
e 25 ogni piazza per tutto il tempo della Esposizione.
A chi conosce cavalli c palafrenieri sembrerä forse impossibile che 460
cavalli e 400 uomini di scuderia possano trovarsi, anche per un sol giorno,
nello stesso luogo senza che accadano disgrazie, malattie, litigi e rubamenti.
Ebbene: in 15 g'iorni e colla aflluenza di 60 a i0 mila visitatori quotidiana-
mente, non vi fu un solo di tali inconvenienti da registrare.
Oltre a cinquanta erano i membri che componevano il Giuri ippico in-
ternazionale di Vienna; circa quaranta erano i presenti e dovevansi esami-
nare e giudicare 458 capi.
Era evidente che il Giuri doveva suddividersi il lavoro, e fu stabilito che
dei Membri presenti dei Giuri si componessero quattro sezioni.
La prima doveva esaminare riproduttori e riproduttrici di mezzo sangue.
La seconda giudicava dei riproduttori e riproduttrici di tipo pesante,
(Norisch), e dei leggieri e pesanti cavalli da lavoro.
La terza doveva visitare i carrozzieri, leggieri da tiro ed i piccoli (poneys).
La quarta ebbe a decidere sui cavalli da caccia, da sella e di puro san
gue inglese ed arabo.