ESPOSIZIONE CAVALLINA.
sentalo dal conte Giulio Dzieduszycki. Di queste, piü che la meta erano ecce-
zionali per costruzione e sangue. Erano tutte fecondate da stalloni arabi di
puro sangue appartenenti allo Stato.
Ho molto conversato con questo gentiluomo che qualehe tempo fa rimase
in Oriente due anni per comporre la sua razza, e sebbene oggi ne siano
trascorsi appena altri BO, egli gia sente la necessitä di doverla rinsanguare
con nuovi stalloni arabi; ma essendo stata di recente inibita la esportazione
di questi e conoscendo che io aveva potuto ottenere, prima del divieto, dalle
tribü Schamar, Anasiz e Geddan, degli stalloni, mi disse che sarebbe disposto
a dare al nostro Governo cinque puledri intieri della sua razza in cambio (1
uno qualunque di quelli stalloni.
I negozianti fratelli Schawel rappresentavano l’Inghilterra con un gruppo
di cavalli di puro e mezzo sangue, dei quali diversi capi furono piemiati.
Per la Russia, Sua Altezza il Granduca Nicola aveva inviato Iß capi pro-
venienti dalla sua razza privata di Tschesmenka, nella quäle si allevano ca
valli arabi da tiro e da sella e dei trottatori di quella celebre razza Orloff,
la di cui formazione, come e noto, devesi al fortuito incrocio di una cava a
danese con un arabo, il quäle, raro fra i cavalli del suo paese, era celeiis
simo trottatore.
Vi erano capi ammirabili per le loro doti di velocita e resistenza, ma a-
sciavano a desiderare sugli appiombi e sulla quadratura. Nello scompai ti-
mento russo eranvi inoltre molti cavalli trottatori, ma quasi tutti avevano 1
sopracitati difetti, e non di rado potei udire dalla bocca dei Russi, membri de
Giuri, che, per quanto abbiano studiato, non sono ancora riusciti ad ottenere
nei loro cavalli trottatori lo sviluppo di torace e di anche, quäle lo si riscontra
nei Roadsters del Norfolk.
Ciö che era stupendo e perfetto nello scompartimento russo era il giuppo
presentato dal principe Sangusko. Erano tutte cavalle gestanti o con lattone,
provenienti da puro sangue arabo, ed in parte dalla razza del conte Dzie
duszycki precedentemente nominato. Trovavansi in esse taglia, distinzione di
forme e proporzioni. Disgraziatamente nulla eravi di vendibile, altrknenti
Sua Maesta il nostro Re avrebbe acquistato alcune di quelle magnifiche ii-
produttrici.
L’Oriente si trovava rappresentato da una ventina di cavalli, ma non vi
era nulla di eccezionale.
Per parte nostra avevamo esposto sei stalloni, dei quali tre indigeni per
parte di padre e madre; due di madre indigena e stallone inglese di mezzo
sangue; uno di puro sangue inglese, ma di madre e padre nati in Italia.
Tutti questi animali furono apprezzati dal Giuri per l’.energia dei loro
movimenti e furono premiati i seguenti:
Petrarca, sauro, di-anni 4, della razza Farina del Salernitano, che
sembra un vero e distinto cavallo inglese da caccia.
Leone, grigio ferro, di anni 5, di pura razza Friulana.
Borso, grigio pomellato, di anni 4, tipo di agricoltura, nato nella pro-
vincia di Ferrara.
II puro sangue Marco Aurelio di anni 3, bajo, della razza Costabili di