ESPOSIZtONE CAVALLINA. 81
La Prussia mantiene <1500 stalloni a servizio della produzione privata. II
prezzo di monta varia dai 2 ai 5 talleri e siccome dalle tre razze sopracitate
non si puö ritrarre il numero necessario di riproduttori per rifornire i De -
positi, e necessario acquistarne all’interno ed all’estero.
I Depositi stalloni dello Stato sono situati:
3 nella Prussia Orientale con 300 stalloni.
Prussia Occidentale
Posen
Pomerania
Slesia
Marca
Sassonia
Holstein
-1 » Annover
1 » Westfalia » 80 »
1 » Provincie Renane » 40 »
1 » Assia » 90 »
Inoltre vi sono in Prussia 0000 stalloni approvati di proprietä privata.
Esistono in Prussia 15 societä di Corse con 36 Ippodromi, che hanno an-
nualincnte 68 giornate di corse. Nell’anno 1873, 1571 cavalli effettuarono 362
corse.
Queste sono sussidiate dallo Stato con premi del valore complessivo di
50,000 talleri.
Sono inoltre assegnati dallo Stato 12,500 talleri per le Esposizioni. E vero
che sino ad ora questi sussidi furono molto limitati, ina attualmente questo
genere d’ incoraggiamenti si estende con grande rapiditä.
Nel 1872 fu nominata una Commissione per fare delle proposte. II Mi-
nistero di Agricoltura Italiano possiede tutti i processi verhali delle sedute
ehe tenne quella Commissione, i quali sono interessantissimi. Vi si chiede in
conclusione al Governo che, mantenendo l’intervento diretto col mezzo dei
Depositi stalloni e delle razze, protegga eflicacemente la produzione del cavallo
di agricoltura e porti ad un milione di talleri 1’ intervento indiretto.
Oltre a tutti questi dati positivi ho potuto confermarmi nelle idee che mi
avevano ispirate i miei viaggi fra gli arabi, poiche ho potuto vedere che nelle
razze di Trakehnen, di Neustadt e di Graditz (la di cui superioritü e incon-
testabile) non si praticö mai la consanguineitä negli incroci. Ho presentato
in proposito al Ministero i 12 alberi genealogici dei 12 capi presentati dal
Governo Prussiano alla Esposizione di Vienna.
Studiando attentamente quei lavori di 50, o 60 anni, si rileverä che non
furono mai tenuti riproduttori e riproduttrici se non provenienti da puro
sangue inglese od arabo; si constaterä che la Seleclion fu praticata in un
senso molto divcrso da quello che consiglierebbero alcuni nostri ippofili e
zootccnici.
Quegli alberi genealogici mi furono regalati dal conte Lehndorf, ippofilo
distintissimo e tale riconosciuto anehe dai Membri del Giuri, come lo dimostra
il fatto saliente di averlo essi nominato loro Vice Presidente.
i