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rebbe I* enumerarle. Solamente mi giova avvertire die nel proporre le varie
medaglie e le menzioni onorevoli la Sezione quarta, come le altre sezioni di
cui terrö discorso piü innanzi, portö le proposizioni sue all’intero Gruppo
XII radunato in sezioni riunite, e ne ottenne 1’ approvazione a grande mag-
gioritä di suffragi e quasi sempre colla unanimitä dei giurati presenti.
Per esaurire l’argomento degli oggetti pigliati in esame dalla quarta
sezione, debbo accennare ad una circostanza speeialissima, per la quäle s’ac-
erebbe il numero degli espositori nostrali di cui ha dovuto oceuparsi la pre-
detta sezione quarta del Gruppo XII.
Avevano i giurati del Gruppo XXV, chiamali a decidere sulle belle arti
propriamente dette, lasciato senza giudizio alcuno non pochi oggetti, i quali
quantunque accettati eome cose artistiche e registrate nel catalogo particolare
del gruppo sqddetto, furono invece considerati come appartenenti alle arti
minori e perö abbandonati alla dimenticanza.
Parvemi allora opportuno l’associarmi al giü nominato mio collega ed
amico cav. Giovanni Montiroli e lo pregai di sottoscrivere meco una domanda
alla Presidenza del Giuri, con la quäle chiedevasi che gli oggetti specificati
nella domanda medesima venissero levati dal Gruppo XXV, e dati a giudicare
al Gruppo XII, come quello che meglio di qualunque altro aveva una certa
afiinitä con le arti del bello, e poteva pigliare in esse un qualche ingeri-
mento.
Di ciö detti avviso all’ egregio signor conte Emanuele Borromeo R. Com-
missario generale, il quäle approvö ed encomiö il mio operato.
Qui trascrivo i nomi di cotesti espositori, accennando agli oggetti per
loro esposti.
Tassara Giambattista, scultore di Genova, autore di un grande modello
in cera di una Coppa figurata da fondersi in bronzo.
Bavelli Giovanni, di Milano, per incisioni su lastra d’oro.
Li Pira Francesco di Palermo, per incisioni in foglia d’oro sopra cristallo.
Pieroni Adolfo, di Lucca, per punzoni e conj di medaglie commemorative
ß monumentali.
Bianchi Giuseppe, di Roma, per eguali punzoni e conj di medaglie.
Franzosi Francesco, di Milano, per lavori di cesello e argento sbalzato, c.
bassorilievo di ferro e d’argento geminato in oro.
Gagliardi Luigi, di Roma, per lavori di cesello in ferro.
Scalabrini Enrico, di Milano, per lavori in ferro ribattuto e geminato
in oro.
Siotto Pio, di Roma, per incisioni in cammei.
Pascoli Domenico, di Roma, per incisioni in cammei.
Capannini Giuseppe, di Roma, per incisioni in cammei.
De Giovanni Giuseppe, di Napoli, per incisioni in cammei.
Laudicina Giuseppe, di Napoli, per incisioni in cammei.
Fries Anna, di Firenze, per disegno della facciata di un villino a grafite
eseguita nelle vicinanze di Firenze.
Merce le eure gentili e l’ajuto effieace del ricordato signor professore
Giorgio Rödel di Brünn, relatore di sezione. che si e mostrato assai favorevole