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GRUPPO X».
Per le belle edizioni pubblicate in Livorno da Lorenzo Vigo, quantunque
fossero volumetti di piccola mole mandati in luce, eome dicesi, per oeeasione,
s’ebbe 1’editore la medaglia del progresso, perche con la nitidczza dei tipi,
la diligenza della eorrezione, la eleganza della impaginatura e dei formati,
poteva mostrarsi e competere al paragone con gli espositori stranieri.
Dopo questa medaglia di progresso, vennero conferite quelle del merito.
Alla tipografia dei Mechitaristi di Venezia, all’ Antonelli, al Barbera, al
Gravlna, al Marietti anche per la stamperia De Propaganda Fide, al Nistri, al
Vallardi, al Bona, al Giacchetti, e ad altri non pochi.
La medaglia del buon gusto e toccata alle oleografie di Ulisse Borzino di
Milano che non temono rivalitä di confronto.
Insieme. all’egregio mio collega ed amico cav. Montiroli avevo pur cbieslo
che una medaglia 'del progresso venisse accordata alla raccolta d’ incisionf
escite dalla scuola di calcografia annessa alla R. Accademia di Belle Arti di
Parma, la quäle raccolta contenuta in tre grandi carteile figurava eome
semplice allegato alla Relazione che sulla scuola medesäma mandava alla
Esposizione il Ministern della Istruzione Pubblica quäle argomento didattico
sotto il Gruppo XXVI.
Erasi di giä ottenuto che il Gruppo XII la stralciasse dal Gruppo XXVI
e eome squisito esemplare delle arti grafiche la giudicasse: eome diffatti la
giudicö, e la medaglia del progresso fu unanimemente consentita.
Ma essa non apparira nell’Elenco dei premiati, avvegnache il Ministero
della Pubblica Istruzione abbia ottenuto il Gran Diploma d’ onore sulla
complessiva esposizione da esso fatta; e da quella suprema ricompensa sia
stala quindi annullata ogni altra medaglia speciale.
A me occorreva nondimanco di far palese questa circostanza per dare
prova all’ E. V. cosi della premura da noi usata, eome della cortese eondi-
seendenza accordataci dai Golleghi nel Gruppo; e principalmente per testi-
moniarle il grande merito riconosciuto da tutti in quelle stupende incisioni
operate dal Toschi, dal Raimondi e dalla loro scuola, le quali riproducono
gli affreschi immortali dell’ Allegri e del Parmigianino.
Anehe l’Albo delle Carte Valori e delle Marche da bollo, presentato dal
nostro Ministero delle Finanze venne ricompensato con la medaglia del me
rito, e inoltre fu riconosciuto degnissimo di lode particolare perche in quel
genere non superato (e solo per la fine esecuzionc, non per lo Stile), che
dalla collezione dei biglietti di Banca messi alla mostra mondiale dagli Stnli
Uniti d’America.
Rimane da ultimo che io riferisca a V. E. quello che fu fatto dalla terza
Sezione, la quäle si e esclusivamente occupata della industria fotografica e dei
mezzi di perfezionamento onde la scienza le viene in ajuto, affinche poi di essa
industria la scienza medesima alla sua volta in suo profitto si giovi.
Per quanto a cotesta Sezione io non fossi aggregato, perche tutta doveva
essere composta di uomini pratici della materia, pur tuttavia volli teuer
dietro all’ operato di essa per poter registrare tutto ciö che mi puresse degno
di speciale rieordo.