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Non e possibile determinare eon precisione l’origine dell’industria serica,
ne i progressi lenti e continuati di quelle applicazioni, per le quali l’uoiuo
seppe portare quest arte a tanta perfezione. — Per approdare a tal fine oc-
correrebbero documenti molto piü autentici, che non si trovino sparsi nelle
opere delle piü remote e riprodotte nelle vieine etä.
Senza dubbio il verme produttore della seta rimase lungo tempo inosser-
Aato, prima che 1 uomo si facesse a studiarne la nascita, ad immaginare
il modo di diiigerne 1 allevamento, conseguirne la maturita e condurlo a
quella mirabile trasformazione, per la quäle doveva poi rendersi immensa-
mente prezioso. Agli abitatori delle regioni serielle, cosi chiamati com’e—
rano dai Romani i Chinesi, e attribuita la priori tä ed il merito della sco-
perta del baco da seta, senza perö che alcuno siasi avventurato a definire
quäl giado di perfezione quei popoli avessero raggiunto nella lavorazione
del bozzolo prima che la seta fosse introdotta in Occidente.
hu del pari giudicato impossibile determinare l’epoca, alla quäle rimonta
il commercio della seta nell’Asia. -- Ctesia, medico nella Corte di Dario, fa
menzione della regione serica e delle carovane che provenivano di lä ,• e per
tal modo conferma non solamente la patria del baco da seta essere la China,
ma induce a presumere colä essersi stabiliti i primi telaj del setificio nella stessa
forma e meccanismo, che in quel paese stazionario presentano anche oggidi.
Per la forza degli eventi, per la bellezza delle Stoffe serielle e per l’uso
introdottosi di adoperarle quali articoli di lusso, si diffusero altresi a poco
a poco in modo prodigioso da Oriente a Occidente la coltura del gelso e
F allevamento dei bachi, e con essi progressivamente si svolsero quei perfe-
zionamenti nell arte di lilare il bozzolo e di torcere la seta, che il nostro secolo
numera ed ammira.
Dalla China la seta andö mano mano estendendosi nell’India, poi alla
Persia ed alla Fenicia, la quäle ultima in ispecie per molto tempo mantenne
tale una indisputata supremazia per la bontä de’suoi prodotti industriali,
che il traffico principale dei tessuti seriei appartenne per molti anni a Sidone
e Tiro.
Il primo risvegliamento dell’industria e del commercio serico in Occidente
avvenne nel volgere del VI secolo o all’epoca dellTmpero di Bisanzio. — Fino
a Giustiniano, le serielle Stoffe avevano continuato a mantenersi in altissimo
pregio e valore, perche le difficoltä del trasporto dall’India e dalla Persia
ne centuplicavano il prezzo. — Nel VI secolo F allevamento dei filugelli fu
introdotto in Occidente, e, come narrano i cronicisti, per impulso di Teodora
moglie dello stesso Giustiniano e per opera di alcuni monaci, che. portate di
frode in un cavo bastone le uova del filugello dalla China, insegnarono
F arte di educarlo e di lavorarne i preziosissimi fili.
Da quell’ epoca con un tale prodotto fu aperta una fonte immensa di
ricchezza all’Europa, il cui genio mai non s’acquetö nello spingere Findustria
serica al grado della maggiore perfezione.
Primi i Bizantini vi posero mano e seppero eclissare i tessuti della Persia
colla bellezza delle loro Stoffe e forse di quei ricchissimi e splendidi orna-
menti da cliiesa, le cui artificiali disposizioni si mantennero fino ad oggi
senza notevoli cambiamenti.