SETA E TESSUTI DI SETA. 43
fi'cero con ogni sforzo ad aumentare le loro forze, dividendo le spoglie delle
cadute e costituendosi in sindacato per cosi presentare una fronte piü estesa
nella nuova lotta industriale. — Siccome poi il caro del salario suole in
Lione interdire la produzione degli articoli correnti, la popolazione operaja
di quella cittä andö giornalmente assottigliandosi a profitto dei paesi e dei
dipartimenti circostanti, ove l’esistenza e mono dispendiosa, e le cadute d’ac-
qua offrono all’industria delle seterie motori a miglior mercato (*).
Per tal modo il numero dei piccoli fabbricanti diminui, mentre accrebbesi
considerevolmente la cifra d’ affari delle fabbriche rimaste, e inauguratasi
anche a Lione l’epoca della gründe industria, quei fabbricanti seppero ri-
farsi, colla maggiore produzione degli articoli lisci, di quanto avevano perduto
in seguito all’abbandono delle stoffe operate. Ciö e dimostrato all’ evidenza
dal seguente prospetto:
Esportazionc dalla Francia.
Falore in milioni di franchi.
Anni 4853 - 4862 - 4807 - 4871 - 1872
Stolle lisce 442 - 493 - 294 - 324 - 308 —
» operate 39 - 30 - 9 - 4 - 4 3 \
» miste 49 - 60 - 48 - 46 — 47 —
Nastri 447 - 47 - 64 - 444 - 440 —
347 _ 330 - 382 - 455 - 436 %
Passamanteria, ecc.... 44 - 33 - 40 - 42 - 51 */*
Esportaz. 0 complessiva. 358 - 363 - 422 - 497 - 488 -
Le statistiehe portano a cinque mila i telaj meccanici per la tessitura se-
rica oggi posti in azione dal vapore o dalla forza idraulica in Francia, dei
quali trovasi la piü gran parte nel dipartimento del Rodano. Le antiche mae-
stranze lionesi non furono conservate che per gli articoli di lusso e di as-
soluta novitä.
Valendoci della relazione precitata riassumiamo in poche cifre lo stato
attuale delle seterie lionesi; conseguenza concludentissima della riforma ivi
effettuatasi in un termine relativamente breve.
Nel 4872 per i fabbricanti di Lione battevano N.° 420,000 telaj, procac-
cianli lavoro a circa 480,000 operaj-, dei quali la quarta parte soltanto tro
vasi in cittä e 90,000 telaj in 6 o 8 dipartimenti circonvicini.
Il consumo animale di quesli 4 20,000 telaj supera i chilogrammi 2,200,000
di seta e le stolTe rappresentano un valore di circa 460 milioni di lire, dei
quali 350 servono per l’esportazione e 410 milioni per il consumo interno.
(1) In campagna il fabbricantc fornisce all’operajo tutti gli ntensili, di cui abbisogna, e da
come prezzo di fattura il 55 per cento di quello che paga a Lione. Nel lavoro colla manifatlura,
anche il locale essende fornito dal fabbricantc, il salario e del 45 al 50 per cento inferiore a quelio
di Lione.