SETA E TESSUTI DI SETA. 
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sindacato dei negozianti di seta di Lione, per i quali si ottennero chilo 
grammi 636,800 di seta greggia; il che equivale ulla quinta parte circa della 
produzione serica dell’ Italia nel medesimo anno. 
In circa 20 dipartimenti della Francia si alleva il filugello e i principali 
di essi sono, in ordine d’importanza, i dipartimenti del Gard, della Dröme, 
dolle Ardeche, di Yalchiusa, delle Bocche del Rodano, e, dopo questi, quelli 
del Yaro, dell’Isere, del Herault, delle Basse Alpi, della Savoja, ecc. 
Piü di 500 grandi filande e 800 stabilimenti per la lavorazione delle sete 
indigene e di quelle estere, disseminate nei varj dipartimenti del bacino del 
Rodano , preparano la materia prima per la tessitura. — Ad alimentarli 
concorrono in gran parte le sete estere, delle quali Marsiglia e un cospicuo 
emporio. 
Per meglio comprendere di quäle e quanta importanza commerciale sia 
per quel paese 1’ industria serica in tutti i suoi rami, giova osservare che 
nel prospetto ufficiale del commercio della Francia nel 1872 le sete e le se- 
terie rappresentano piü di un miliardo, ossia quasi la sesta parte del valore 
complessivo delle importazioni e delle esportazioni della Francia. 
Presso quest’operosissima nazione la manifattura delle seterie, favorita da 
associazioni, da premj, da incoraggiamenti, sussidiata da scuole tecniche e pro- 
fessionali, da musei industriali, da utili regolamenti economiei e da provvide 
istituzioni umanitarie e salita a grado tanto clevato da escludere quasi, se non 
la possibilitä, la probabilitä di sorpassarla. 
Altre nazioni, quali sono la Svizzera, la Germania e 1’Inghilterra, riu 
nendo i vantaggi di una fabbricazione piü economica seppero dare un forte 
e largo impulso alle proprie manifatture, e cosi mettersi in concorrenza coi 
fabbricanti lionesi, anzi spingersi innanzi in molti articoli e per il miglior 
mercato dei prodotti e per alcune qualitä particolari di esecuzione; pur nes- 
suna seppe finora emulare i Lionesi per il mcrito della invenzione, della no- 
vitä, della ricchezza dei tessuti, della bellezza dei colori e l’eleganza delle di- 
sposizioni; pregi a cui il mondo intero per ben quattro secoli pagö un tributo 
legittimato da una incontrastata superioritä. — E questa seppero i Lionesi 
conservare coli’ ottimo e conveniente impiego delle materie prime, colla ben 
adatta applicazione delle sete estere ad articoli correnti, colla divisione del 
lavoro, col reciproco coneorso di una numerosa schiera di disegnatori, artisti, 
tintori, stampatori, apparecchiatori, padroni ed operai, tutti concordi a 
gareggiare nel perfezionarsi ciascuno nella propria industria e tutti al me 
desimo scopo. 
Aggiungasi, come per assicurare un prospero avvenire a tanta superioritä 
di fabbricazione concorrano numerose e pregevolissime istituzioni, fra le quali 
dal lato tecnico debbonsi collocare gli stabilimenti pubblici per la Stagio- 
natura, la Purga e l’Assaggio delle sete, i magazzini generali delle sete e le 
Loro succursali di Marsiglia e Ayignone, oltre una Camera sindacale per il 
commercio delle sete, e una Camera sindacale per le seterie. 
Nell’ ordine dell’ istruzione professionale, prima sta la scuola politecnica 
Martiniere gratuita, frequentata dalla classe operaja, che intende a istruire 
ed a formare i tessitori, i capi-fabbrica, i macchinisti, i tintori ed i direttori