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Volltext: Relazioni dei giurati italiani sulla Esposizione Universale di Vienna del 1873: Fascicolo 3, Gruppo V. Sez. D - Seta e tessuti di seta

10 GRUPPO V - SEZIOINE D. 
per le manifatture; poi la scuola centrale che e il coronamento della Mar- 
liniere, la scuola del commercio recentemente creata, la scuola di S. Pierre, 
in cui si formano i piü valenti disegnatori e si coltiva un’ arte inseparabile 
dalla prosperitä e dalla gloria dell’industria lionese, e per giunta, anzi a 
compimento di essa, il Museo d’arte industriale appropriato all’industria lo 
cale. — Attorno a queste istituzioni professionali diverse altre furono pro- 
niosse dalla privata iniziativa, a fine di formare i commessi delle fabbriche; 
quali sono le scuole per la composizione delle Stoffe, per la montatura dei 
telai e per la teoria della tessitura. 
Da ultimo le numerose istituzioni di previdenza, di soccorso e di benefi- 
cenza per la classe operaja, fra le quali e prima la Societä di mutuo soc 
corso con annessa la Cassa per il ricovero degli operai in seta. Ne solamente 
essa e prima, ma e la piü considerevole fra le istituzioni congeneri della 
Francia, riceve dalla Camera di commercio una sovvenzione annua di 
105,000 franchi e annovera attualmente 5000 soci. 
Da quanto precede a chicchessia deve tornar facile rendersi ragione dei 
motivi, per i quali la fabbricazione lionese puö si largamente prosperare da 
produrvi ricchezze che vanno sempre aumentando, e come questo indirizzo 
non sia l’effetto di un accidentale combinazione, si bene del deliberato pro- 
posito di uno studio indefessamente diretto a far prosperare le condizioni di 
quelle manifatture. 
Inghilterra. 
Mentre Lione attraversando le difficoltä. dei tempi progrediva in una via 
di continuo perfezionamento, per quäle maniera estendevasi il setificio in 
Europa? — Si avverta, avanti di rispondere, che riguardo alle manifatture 
e forza cedere il passo all’ Inghilterra, nazione alla quäle, in questo campo, 
spetta il primo posto. 
Se non 1’ introduzione, lo sviluppo del setificio in Inghilterra risale al 
1685, alla revoca dell’Editto di Nantes, per il quäle circa 50,000 francesi 
protestanti si rifugiarono in quel paese ed in Irlanda. — Molti fra quegli 
emigrauti, fra cui trovavansi abili operai e capi fabbrica, impiegati nelle esor- 
dienti fabbriche di seta locali, colle loro cognizioni contribuirono in modo 
efficacissimo al prosperamento di quelle manifatture. — Spitalfield ne divenne 
la sede e fu da quell’epoca per 1’ Inghilterra ciö che Lione e per la Francia. 
— L’ Inghilterra non appena ebbe sorti i vantaggi che le derivarono dalla 
immigrazione degli artefici francesi protestanti, pose tutto in opera per fa- 
vorire ed accrescere 1’industria del setificio e intese con indefessa pertinacia 
a contrastare la concorrenza lionese. — A qualunque costo quegli industriali 
vollero emancipare il mercato proprio da ogni estera dipendenza; e quella 
costante persistenza nel contrastare l’importazione delle merci seriche fran 
cesi, che durö piü di un secolo, forma tuttora uno dei piü curiosi capitoli 
della storia delle protezioni applicate all’ industria.
	        
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