SETA E TESSUTI Dl SETA.
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Svizzera.
L’origine della fabbricazione serica in Svizzera ha una grande analogia con
quella del l’Inghil terra e della Germania e, forse per una causa eomune a
queste nazioni, i dissidj religiös! furono uno dei principali motori della dif-
fusione delle arti e del commercio.
E volgare opinione la cittä di Zurigo essere stata la prima cittä svizzera
che siasi posta all’industria serica: ma i gravi tumulti, che nel XIV secolo
insorsero a perturbarla, obbligarono ad esulare di lä l’arte, che passö a Como
e nel Lario per poi ritornare in Svizzera colla riforma religiosa.
Checche ne sia, lento e limitato fu in sulle prime Io sviluppo del setificio
in quel paese, giacche, avanti il cadere del secolo XVIII, non si trovano ri-
cordati con molta onoranza i prodotti di esso. — Verso il 1814 Zurigo non
eontava piü di 2000 telaj impiegati nella tessitura serica, mentre considere-
vole era il numero di quelli occupati nella fabbricazione delle mussoline. —
I decreti proibitivi, coi quali il primo Napoleone, a distruggere il commercio
inglese, impedi l’importazione delle merci di cotone nell’Europa continentale,
mentre diedero il colpo mortale alle manifatture di cotone svizzere, porsero
opportunitä all’incremento delle manifatture seriche, che a quelle di cotone
furono subito sostituite in forti proporzioni.
Un cambiamento tanto importante fu coronato da tal esito, che pochi
anni dopo le manifatture seriche della Svizzera, coadjuvate notevolmente dalla
immigrazione di artefici lionesi, costretti ad esulare dalle persecuzioni, cui
furono fatto segno dopo il ritorno dei Borboni in Francia, rivaleggiavano coi
prodotti francesi sui mercati alemanni.
Verso l’anno 1828, Zurigo eontava 10.000 telai battenti e quella fabbri
cazione era costituita da ditte importantissime, alcune delle quali impiega-
vano 1200 operaj.
Zurigo e Basilea sono i centri principali della fabbricazione serica sviz
zera. Zurigo si applica specialmente alle stolFe liscie, Basilea alla fabbrica
zione dei nastri. — Nel 1835 in Zurigo e contorni battevano circa 20,000
telaj, in Basilea 10,000.
Ee manifatture seriche della Svizzera vanno quasi di pari passo con quelle
della Germania e dell’Inghilterra, se non per l’importanza, certamente per
la perfezione dei prodotti. — La fabbricazione svizzera senza alcuna preten-
sione ai grandi effetti, limita i suoi prodotti a tessuti correnti, elementar!,
non soggetti alle fluttuazioni del Capriccio e della moda, tendenti anzitutto al
buon mercato e tutt’al piü alla riproduzione economica delle novitä francesi,
atti perciö ad una vendita piü facile e costante. — I prodotti delle fabbriche
svizzere sebbene tendano al buon mercato, non sono perö disgiunti da un ac-
curata esecuzione, ne da quei pregi intrinseci, che li fanno perciö appunto pre-
feribilmente ricercati.
L’arte del setificio in Svizzera e in gran parte alternata coi lavori del
campo, per cui il guadagno derivante dai lavori serici ivi costituisce per gli