oü GRUPPÜ V - SEZIONE D.
esserc il seguente: Francia, Austria, Germania, Svizzera, Ilalia, Russia, In-
ghilterra, Grecia, Portogallo e Spagna, nientre la classificazione in ordine di
merito progressivo a norma della maggiore importanza manifatturiera do-
vrebbe essere la seguente: Francia, Inghilterra, Germania, Svizzei-a, Italia,
Austria, Russia, Spagna, Grecia, Portogallo.
Ciö premesso, facendo in sunto una rassegna delle sete e delle stoße
seriche ammirate all’Esposizione, ei atterremo all’ordine indicato daH’ultima
delle classificazioni sopramentovate, riservandoci a discorrere dopo le altre
della esposizione italiana, giacche di essa crediamo nostro dovei’e occuparci
piii difTusamente.
ESPOSIZIONE FRANCESE.
Al ritrovo universale di Vienna soli 35 filatori francesi lennero l’invito
sieche dai saggi esposti, a nostro avviso, non fu possibile raccogliere un
complesso di idee precise intorno allo stato generale della lavorazione della
seta in quel paese. — Dobbiamo tuttavia aggiungere, che, sebbene il nuinero
degli espositori francesi in sete greggie e lavorate fosse piecolo rispetto al-
1 importanza produttiva e industriule della Francia, coloro che entrarono in
lizza, sostennero con onore la incontrastabile rinomanza del proprio paese. —
I saggi presentati da questi industriali provenivano nella maggior parte da
stabilimenti importantissimi e rinomati tanto per la quantitä, che per la qua-
üta della produzione. — Fra quell’ eletta sehiera di filatori figuravano
ditte, la eui marca e classificata fra le migliori conosciute, i cui nomi pon-
gonsi da molto tempo a capo dell’industria serica della Francia, i cui pro-
dotli serici inline greggi e lavorati, per finezza, bei colorito, nettezza e re-
golarita e accuratissima lavorazione rivaleggiano coi prodotti simiglianti dei
piü distinti fra i filatori italiani.
Perciö , se a pronunciare un giudizio sulla prevalenza di merito fra le
sete greggie e filatojate francesi con quelle d’Italia, alcuno attingesse il pro
prio verdetto dalle risultanze statistiche delle onorificenze riportate e da
quelle e da queste , senza tenere a calcolo il numero relativamente piecolo
degli espositori francesi, forse si troverebbe esposto alla probabilitä di er-
rare, concludendo a favore dei francesi. — Oggimai e un fatto incontrasta-
bilmente riconosciuto dai principali centri industriali dell’Europa, e ammesso
teste dallo stesso Ministero francese di Agricoltura e di Commercio, che i pro
dotti dei nostri stabilimenti per la filatura della seta gareggiano vittoriosa-
mente con quelli della Francia tanto per la bellezza intrinseca, che per I’ac-
curatissima lavorazione e il loro piü limitato prezzo.
Nell’industria serica tessile la Francia fu rappresentata in modo splendido
da 94 fabbricatori, dei quali il maggior numero di Lione. La loro esposizione
fu veramente la piü completa, anzi la migliore di tutte, talche puö dirsi a
buon diritto che occupö a Vienna il posto d’onore.