SETA E TESSUTI DI SETA. 31
Come in tutte le precedenti esposizioni mondiali, anche in quella di
Vienna, le seterie lionesi, per il loro splendore, e la loro ricchezza e varietä
destarono in tutti somma ammirazione. — La Camera di Commercio di quel
cospicuo centro industriale, per dare maggior lustro ed un earattere di col-
lettivitä all’esposizione dei prodotti delle fabbriche lionesi, pur lasciando ad
ogni espositore la cura di scegliere i suoi articoli, assunse tutto a proprio
carico le spese inerenti al collocamento delle Stoffe e al provvedimento delle
vetrine; le quali, sia detto per incidenza, per la semplicitä e il buon gusto
dovrebbero servire quäle esempio da imitarsi dagli industriali italiani.
I fabbricatori, e a credersi, abbiano messo il massimo impegno per esservi
degnamente rappresentati, sia coli’ accorrere numerosi a eotesta pacifica pa-
lestra, sia collo sfoggiarvi una splendida collezione di tutti, o quasi, gli ar
ticoli serici, che si fabbricano o si possono fabbricare in Lione.
L esame di quello stupendo trofeo industriale a chiunque die modo di giu-
dicare l’importanza e perfezione raggiunta dai fabbricanti lionesi. — Ivi tro-
vavansi sontuosamente rappresentate con pregevolissimi tipi le stoffe operate
per abiti, i tessuti per mobili, per tappezzerie, per indumenti sacerdotali e
per ornamenti da chiesa, le stoffe liscie, dalle faille e dai taffetä i piii pesanti
alle marcelline ed ai veli per buratti, i rasi, le garze, i velluti, le felpe, i
foulardes, i crespi, le saglie, gli articoli per cravatte, per fodere; insomma
tutte quelle varietä di drappi che porgono una completa ed esatta idea del
prodotto dell’industria serica di Lione.
Quelle stoffe abbagliavano lo sguardo per la ricchezza e la varietä dei
disegni, per l’armonia, il buon gusto e la splendidezza dei colori. — Esse
portavano 1’ impronta di un’ arte sicura nella sua potenza , accuratissima ,
corretta, inappuntabile nella distribuzione armonica delle parti e neH’assieme
delle forme; pregi preziosissimi, che danno a quei prodotti il earattere di
capolavori. — A noi sembra impossibile si possa giungere specialmente nelle
stoffe operate per abiti e per decorazioni, ad una bellezza piu naturale e
piü grandiose.
Ciö valga a spiegare, come indarno le stoffe congeneri degli altri Stati
esponenti abbiano tentato di rivaleggiare con quelle di Lione. — A quei
tessuti mancava un non so che piü facile a intendersi che a definirsi,
non sapremmo se per difetto di metodo o di gusto nella scelta dei disegni,
se per 1’ armonia dei colori o la disposizione generale. — E bensi vero, giä
lo abbiamo detto, che, intervenendo a questa grandiosa mostra, i fabbricanti
di Lione intesero a dare lo spettacolo della sorprendente loro abilitä; anzi
da taluni opinavasi, che il numero prevalente dei tessuti operati in confronto
ai tessuti lisci, esposti da aleuni fabbricanti di Lione, in un’epoca si poco
favorevole al loro smercio, fosse piuttosto il frutto di una produzione arti-
ficiale, anziche la rappresentazione fedele degli articoli, che attualmente colä
si fabbricano. — Quand’anche si volesse ammettere, come verisimile, una
tale supposizione, non perö alcuno si ristarä dall’applaudire agli sforzi fatti
da quei bravi industriali per reintegrare nel primiero favore 1’ uso di quei
magnifici drappi operati, che la caprieciosa moda ha da molti anni negletti,
che sono pur tanto omogenei ad una materia preziosissima, quäle e la seta,