URUPPO V - SEZIONE D.
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e nella cui composizione, meglio che in quella delle Stoffe liseie, Lione po-
trebbe mantenere incontestata la sua superioritä.
Fra i molti distinti industriali lionesi che concorsero all' Esposizione di
Vienna, crediamo dover indicare il noine di quelli i cui produlti furono piu
ammirati.
« Per le Stoffe operate di alta novitä: Schulz c Beraud, - Adam H. e
Comp. - Bninet Lecomte Devillaine e Comp.
« Per gli ornamenti da chiesa e le Stoffe per decorazione: Berard e
Ferrand, A. Lamtj e Giraud, Tassinari e Chatel, Emery Leon e Adrien, e
F. A. Henry.
« Per i velluti lisci e le felpe: L. Martin e Comp., F. Qninson e Comp.,
e Gautier F. e Comp.
« Per le seterie lisce colorate: Ponson e Comp., Bardon e Ritlon, e
F. P. Million e Servier.
« Per i tessuti neri lisci: C. T. Bonnei e Comp., Tapissier fujlio e
Debry, e Jaubert Audras e Comp.
« Per i rasi colorati: Brosset Hechel e Comp.™
« Per le Stoffe lisce ed operate: Gourd, Croizat jih c Dubost.
« Pei foulards stampati: Jandin e Duval.
« Per i crespi: A. Montessuy e Chomer.
« Per le popeline ecc.: Ravier, Chanu e Sausion.
« E per altri articoli diversi: Teillard C. M. e Comp., F. M. Piotet, e
Lachard Besson e Comp.
Come appare anche da questa rassegna fatta ricisamente, il carattere di-
stintivo dell’industria serica di Lione sta in ciö, che le ditte principali si
applicano alla fabbricazione di un articolo speciale; esclusivitä di produ-
zione che non puö non produrre ottimi risultati. — In luogo di dividere
le proprie forze nel lavoro di parecchi articoli, come fra noi, il fabbricante
lionese concentra tutta la sua opera c la dirige ad un esclusivo intento, per
cui gli riesce facilissimo il conseguire un prodotto eminente con maggiore
economia nel prczzo di costo del prodotto stesso. — Arrogi che colä e altresi
perfetta la divisione fra 1’industria e il commercio. — Il fabbricante di Lione
non e che produttore, e la vendita de’ suoi prodotti sempre o quasi sempre
e trattata da commissionarj o negozianti speciali.
Discorrendo i prodotti dell’industria serica di Francia sarebbe imperdo-
nabile dimenticanza il non far cenno dell’ esposizione collettiva dei fabbri-
canti di Saint’ Etienne, altro importantissimo centro industriale serico.
Quantunque 1’articolo nastri sia stato rappresentato da uno scarso nu-
mero di fabbricanti, dobbiamo tuttavia dichiarare che al difetto della quantitä
suppliva largamente la qualitä dei prodotti presentati al concorso; fra questi
erano i nastri e le sciarpe operate di A. Augier, che per la stupenda loro
ricchezza, varietä, e pittoresea armonia, tanto nei disegni che nei colori, yal-
sero alla ditta esponente la medaijlia pel buon qusto. — Dopo l’Augier ci e
forza commemorare il ricco assortimento di nastri di Colcombet fratelli e Comp.,
i bellissimi nastri di velluto liscio ed operati di II. Descours, di Fraisse
Brossard, di Giron fratelli, le cravatte e le guarnizioni di Joucerand ed i
nastri di velluto nero di A. Sarda.