GRUPPO XXV.
SGULTURA
RELAZIONE
DEL
Prof. GIOVANNI STRAZZA.
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Chiamato all’ onorifico incarico di fungere nella teste chiusa Esposizione
universale di Vienna corae Giurato pel Gruppo XXV (Belle Arti), io mi trovai
al pari che i miei colleghi fino dal d6 giugno nella capitale dell’Austria, e as-
sistetti insieme con essi alla prima adunanza generale di tutti i Giurati te-
nuta appunto in quel giorno, nonche poscia a tutte le sedute del Gruppo,
al quäle io era piii propriamente ascritto, fin che l’opera assegnata ai Giurati
non fu condotta a termine; e non feci ritorno in Italia che sulla fine del
luglio successivo.
Seguendo i concetti svolti dinanzi al Gruppo XXV dal Commissario impe
riale, conte Crenneville, che ne presiedette la prima seduta, e piü ancora la
necessitä delle cose, il Gruppo stesso deliberü ripartirsi in quattro sezioni,
ciascuna delle quali si assunse di esaminare piü dawicino uno dei quattro
grandi rami, in cui puö dividersi Tarte; e furono pittura, scoltura, archi-
tettura e incisione, restando libero a ciascuno de’Giurati ascritti al Gruppo
d’entrare a far parte di una sola o di parecchie di codeste sezioni e riser-
vando all’Assemblea dell’intero gruppo la deliberazione sulle proposte, che
da ciascuna sezione sarebbero state fatte.
Come Tindole dei miei studj e la mia pratica dell’arte portavano, io mi
ascrissi alla sezione di scoltura e mi trovai in essa a compagno Tillustre mio
collega comm. Dupre, al quäle tocco l’onore di essere eletto a presidente della
sezione stessa; ne TItalia ebbe nella medesima altri rappresentanti, all’in-
fuori di noi due.