MAK

Volltext: Relazioni dei giurati italiani sulla Esposizione Universale di Vienna del 1873: Fascicolo 3, Gruppo V. Sez. D - Seta e tessuti di seta

14 GRUPPO XXV. 
Le nostre considerazioni non riguardano quei pochi arlisti die posseggono 
una individualitä propria, ma coloro invece che la societä riconosce sotto il 
nome di classe e per la quäle, in huona fede, mantiene delle Istituzioni pei 
istruirli e per aumentarne il numero, porche in fine sono le loro opere che 
danno una impronta caratteristica alla Pittura Nazionale. 
Senza farsi illusioni, in Italia la Pittura ha la sua questione e seria que 
stione; e sarebbe ormai tempo di risolverla, se non vuolsi prolungare uno 
stnto che giä accenna a fiacchezza e che certamente menerebbe a decadenza 
irreparabile. 
Vi e urgente bisogno di riaccendere la fede dell Arte nell animoJSdel no- 
stro artista; e solo allora si vedrä risorgere la nostra Pittura la scuola 
Italiana. — 
Per conseguire questo fine abbiamo a nostra disposizione tutti gli eie 
menti opportuni: lo ingegno naturale, le opere e le antiche tradizioni, la 
storia nostra, la intelligenza del popolo, la bella natura e quant’altro fa 
d’uopo ad agevolare l’esercizio dell’Arte, in modo piii ampio di quel che avei 
possono le altro Nazioni. — Siam lungi dal sospettarc che ne manchi il piü 
essenziale, il volere cd il fermo proposito di fare. 
Se la Francia ha la pittura tutta sua nazionale; se il Belgio e la Ger 
mania possiedono la propria; se l’Austria trovasi avviata egregiamente ad una 
sua pittura caratteristica, non e giä per efietto di un ingegno superiorejdei 
loro artisti. — Le condizioni di quelle Nazioni sono ben diverse da quelle 
dell’ Italia. — Esse hanno una vita nazionale molto anteriore alla nostra, e 
quindi ebbero campo di dare uno sviluppo alle Arti, cosa che noi nonJab - 
biamo potuto otlenere ncl breve periodo del nostro politico risorgimento. 
Per cid abbiamo maggiormente l’obbligo di non sciupare i nostri ingegni nei 
pnThordi della vita Nazionale, per difetto di un nuovo indirizzo ed ordina- 
mento informati ad un concetto che mirasse all’ alto scopo. — Grave colpa 
sarebbe se la questione non venisse risoluta energicamente. 
Per le esposte cose stimiamo sottomettere al Governo le seguenti nostre 
idee, le quali forse non avranno che il merito del nostro buon volere, ma 
che pure varranno a far palese il vivo desiderio che nudriamo di veder 
migliorate le condizioni delPArte Italiana. 
11 Governo dovrebbe limitare al piü possibile la sua ingerenza nella istru- 
zione puramente artistiea; concentrare in un sol luogo la propria azione, sia 
in Roma o in altra cittä della penisola; stabilire in questo centro una istru- 
zione liberamente ordinata e delle Esposizioni periodiche, per quivi richia- 
mare l’attenzione di tutta 1’Italia artistiea; insomma, piü che ingerirsi nella 
istruzione, dovrebbe essere un sapiente e generoso Mecenate; premiare nelle 
occasioni il vero merito; acquistare opere che fossero degne di far parte 
di una pinacoteca Nazionale, da formarsi per la pittura moderna Italiana; 
e ridestare con ogni sollecitudine quell’ entusiasmo e quella emulazione che 
danno il vero impulso al progresso. — Se questa nostra proposta per ora 
tornasse diliicile ad effettuarsi, potrebbe almeno il Governo iniziarla, col re- 
stringere in poche cittä 1’istruzione puramente artistiea e col proponimento 
di poterla un giorno riunire in un sol luogo, come abbiamo accennato di 
sopra.
	        
Waiting...

Nutzerhinweis

Sehr geehrte Benutzerin, sehr geehrter Benutzer,

aufgrund der aktuellen Entwicklungen in der Webtechnologie, die im Goobi viewer verwendet wird, unterstützt die Software den von Ihnen verwendeten Browser nicht mehr.

Bitte benutzen Sie einen der folgenden Browser, um diese Seite korrekt darstellen zu können.

Vielen Dank für Ihr Verständnis.