GRUPPO II.
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centimetri ed anche piü. Oueste si considerano poi distinte a norma delle
loro proprietä piü rilevanti e della diversa finezza. Le piü (ine conservano
il carattere dei velli merini , 1’ arricciatura a spirale, l’untositä, 1’egua-
glianza, l'elasticitä ed il pareggiamento del filo unito e fitto, e sono de-
rivanti per lo piü da merini di razza Rambouillet e Baldebok: le meno
fine si conformano invece a fiocchi, bianche, quasi generalmente lucide, a
filo non aggrinzato, liscie, forti ma poco elustiche. Esse derivano dalfe
pecore comuni (Landschäfer), e dalle inglesi piü grosse da carne; e nelle
varietä loro si possono comprendere anche le piü grossolane, fra cui pren-
dono posto la maggior parte delle italiane, dalle lane padovane, che si
classano per le migliori, fino alle bergamasche e piemontesi.
Fra la prima e la seconda qualitä si distinguono perö le cosl dette
intermediarie per lunghezza, ma perö sempre distinte per finezza, il cui
tipo caratteristico e il Merino-Negretti. Di queste fanno parte molti incrocia-
menti di pecore comuni col merino, sebbene si presenti in molti casi, spe
cialmente nei primi incrociamenti, qualche disuguaglianza nella seguenza del
vello e nella finezza, il che costituisce un difetto ordinario dei meticci.
A tale varietä appartengono pure alcune delle ottime fra le lane d’ltalia,
quali sarebbero le piü distinte della Campagna romana e della Puglia, le
cosi dette vissane e le sopravissane, le gentili, le bastarde e simili.
INella terza classe si considerano tutte le lunghissime che dal limite
suddetto di 5-8 arrivano fino ad 41 centimetri. 1 tedeschi le chiamano
Zackeiwollen dalla pecora Zackel, originaria ungherese, che ne ofTre il tipo
piü distinlo. Ne fanno parte i velli dei montoni di Soria detti di Mussul,
qtielli provenienti dalle pecore delle Steppe e quelli del tipo del montone
di Fiandra e del Cheviot e del Blackfaeed ecc. Le nostre lane tolte alla
pecora leccese, le inosce, le cosi dette caprone e tutte quelle da materasso
prendono luogo nella terza classe; e vi si aggiungono poi, per eßetto di un
uso analogo nelle manifatture, i peli di vigogna, di cammello, di alpacä,
della capra d’Angora e simili.
Il giuri seguiva nel suo esame codeste distinzioni comunemente ac-
cettate anche dalla pratica commerciale, ed assegnava i gradi di merito a
ciascun prodotto solo in confronto di altri prodotti appartenenti ad una
medesima categoria.
La produzione delle lane finissime e merito di alcuni Stati del centro
d'Europa, fra cui tengono il primo luogo l’Ungheria, la Slesia e Moravia
deU’impero Austro-Üngarico, la Sassonia, il Mecklemburg fra gli Stati
della Germania, il Ducato di Posen e la Slesia fra le provincie prus-
siane.
A queste fanno concorrenza le lane coloniali della stessa classe pro
venienti anzitutto dalle colonie inglesi di Victoria, Queensland, Nuova Ze-
landa, quelle del Sud d’America, principalmente degli Stati della Plata, e
quelle delle colonie del Capo di Buona Speranza.