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GRUPPO II.
anco giudicati materie tessili, e che le macchiue solo recentemente hauno
saputo filare ed impiegare nei tessuti. Questa parte della nostra rivista
comprenderä adunqiie le due categorie delle lane lunghe.
Le lane del tipo merino da pettine tanto Rambouillet che Baldebock
sono le meglio pagate di questa categoria, e servono esclusivamente pei
filati di alto titolo, nia sono una svariatissima produzione di lane con
caratteri diversi, a lioechi, lucente e candida, di varia finezza, punto un-
tuosa: essa e del pari dovuta ad animali di tipi e razze difierenti. Queste
razze non sono per lo piü soggetto di un accurato allevamento, ne di
selezione nella riproduzione, ma provengono invece da una pastorizia pri-
mitiva che ha tutti i caratteri d’una coltivazione estensiva, fatta cioe in
concorso di pascoli naturali, della trasmigrazione periodica ed anche della
vita nomade. D’altra parte poi queste lane provengono altresi da animali
specializzati per la carne e per l’ingrasso, il cui governo e soggetto di eure
diligenti e moltiplici, ma posti in condizione in cui la lana stessa non costi-
tuisce il prodotto prineipale e in cui non si fa gran caso ne della quan-
titä ne della qualitä.
Per queste dissimili cagioni quasi tutti i paesi d’Europa e fuori puö
dirsi attendano dal piü al meno alla produzione di queste lane. Ovunque
le pecore a lana corta e finissima furono importate dalla Spagna (che
a sua volta pare le avesse dai Mori), e le piü antiche importazioni non
contano ancora due secoli, mentre la maggior parte ebbe luogo anzi nel
corso del presente secolo.
Per questa ragione in ciascun paese anche dell’Europa centrale , ove
il merino e piü diffuso che altrove, trovansi ancora abbastanza numerose
le razze di pecore cosi dette indigene, che tutte rendono lane lunghe nel-
l’unica tosatura, e grossolane se sono bistose.
All’ infuori poi di questi Stati, ove i maggiori nuovi grandi pro-
prietari e l’intraprendenza d’una civiltä piü progredita introdussero razze
speciali da lana lina, trovansi molti paesi in pastorizia rimasti general
mente coi mezzi e colle razze naturali. Qiiivi riesce perö generale ed unica
la produzione delle lane lunghe, ordinarie e di qualitä inferiore per la
massima parte, ma varie di carattere e di tipo, ed in genere poco distinte.
Cosi anche dall’Ungheria si ebbero lane lunghe da filati e di molto
pregio, fra cui quelle esposte dalla Geiszt, ed alcune lodate della ditta Rechner
e Fetta di Teneson e della societä per la lavatura delle lane di Pest. Di
migliori ne espose la societä d’agricoltura di Siebenburger.
Parimente l’esposizione eollettiva della Transilvania espose varii tipi
di lane lunghe, fra cui alcune lisce e lunghissime come quelle delle nostre
pecore leccesi; primeggiavano perö quelle della razzaZackel, che sono lunghe,
lucide, di discreta finezza, per lo piü candide, e formano, come dissi, il tipo
delle lane della terza categoria; alcune sono anche decisamente nere, lucide,
ed anche per questa singolaritä sono abbastanza ricercate per usi speciali.