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Volltext: Relazioni dei giurati italiani sulla Esposizione Universale di Vienna del 1873: Fascicolo 6, Gruppo II: Lane, bachicoltura, apicoltura ; stazioni sperimentali agrarie

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GRUPPO II. 
ognuno crederä ragionevole e sufficiente a spiegare, come molti espositori 
nostri non ottenessero distinzioni che furono concesse ad altri per eguali 
od anche meno importanti prodotti ottenuti in condizioni tutt’affatto di 
verse; avvegnache, per questo rispetto, il giuri, composto di persone ap- 
partenenti a nazionalitä diverse, non potesse a meno d’essere deferente e 
giusto ad un iempo. 
Nella galleria dei prodotti dell’agricoltara italiana flguravano in una 
vetrina, a sinistra entrando, alcuni apparati in cera, alcuni disegniepre- 
parati anatomici concernenti il bombice del gelso ed altri insetti setiferi. 
Yedevansi pure altri quadri relativi ad insetti nocivi esposti dal D.r A.n- 
gelo Maestri di Pavia. Questo operoso ed intelligente preparatore, da ben 
trent’anni attende a riprodurre in plastica molti studi di storia naturale 
di immediata applicazione aü’industria, per cui ottenne gii varie distin 
zioni alle precedenti esposizioni mondiali. I suoi lavori in eera sul baco 
da seta non mancano di veritä e chiarezza per lo studio, quand’anche, 
si volesse dire, non possedessero tutta quella esattezza, che e difficilmente 
ottenibile con questi materiali, epperö gli meritarono una proposta di 
premio per parte del giuri internazionale. 
La direzione della R. Stazione serieola di Padova, oltre alla sua rela- 
zione sulla operositä seientifica di quell'istituto che meritamente ha gib 
acquistato la stima del paese, esponeva due stupende preparazioni in pla 
stica di cui, l’una rappresentava al vero con un massimo ingrandimento 
l’anatomia del baco da seta allo stato sano, l’altra era la riproduzione 
degli organi ed apparati del medesirno nello stato d’affezione delle diverse 
malattie dominanti nell’insetto. L’utilitä di queste ciliare e veritiere rap- 
presentazioni come aiuto agli studi ed agli insegnamenti di cui si occupa 
la Stazione, la ingegnosa scelta del materiale, e sopratutto la scrupolosa esat 
tezza dell’imitazione dal vero in ogni parte, meritarono alla direzione della 
Stazione la massima distinzione di cui disponessero i giurati. Non occorre 
aggiungere, che il giuri stesso, proponendo un tal premio intendeva ad 
un tempo di applaudire all’istituzione della Stazione ed all’operato della 
mcdesima, che ha cosi degnamente corrisposto al suo utile scopo ed all’a- 
spettazione del paese col compiere, nel breve periodo da die fu istituita 
studi importanti, utili e di diretto interesse per le scienze e per l’industria. 
Tuli sono le ricerche enunciate nella citata relazione giä fatta di pubblica 
ragione, tali sono i corsi di lezioni impartite agli alunni della Stazione che 
hanno altamente contribuito a diffondere le buone pratiche razionali. Una 
medaglia di collaboratore fu del pari coneessa all'abate Luziardi per aver 
prestato 1’ opera sua nella costruzione dei modelli ed apparecchi accen- 
nati. 
Fra coloro che approfittarono dell’istruzione impartita dalla Stazione 
e cooperarono a diffondere le buone pratiche di bachicoltura, e sopratutto 
la selezione microscopica delle sementi, va scnza dubbio annoverata la
	        
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