GllUPPO II.
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Una eguale distinzione meritava il Cornizio agrario di Como per alcuni
modelli di attrezzi di baehicoltura che dimostravano tutta la perizia a cui
sono arrivati quei coltivatori dell’industria bacologica.
Nel compartimento austriaco, olti’e alle cose piü notevoli scelte dal-
l’esposizione preparatoria di Rovereto, figurava a parte esposto il sistema
di separazione cellulare per la selezione microscopica del sig. datt. Alberto
Levi, il quäle consiste in acconce scatolette di carta numerizzate, aventi
il coperchio chiuso da un filo elastico, che si appendono a delle cordicine
orizzontali, tese in un telaio ciascuna in corrispondenza d’una pezzuola
anch’essa appesa ad una cordicella di rincontro e che porta lo stesso nu-
mero. Sulla pezzuola si colloca la coppia di farfalle all’atto che sono usciti
dal bozzolo i singoli individui, ye la si lascia il tempo voluto per l’ac-
coppiamento, poscia si ripone il farfallino nella scatoletta raentre la far-
falla depone le uova sulla pezzuola : finita la deposizione anche questa si
introduce nella scatoletta per servire aU’esame microscopico. Si ottiene per
tal modo ogni possibilitä di sorvegliare e di limitare l’accoppiamento, di
far getto d’ogni farfalla sospetta, di conservare inline piü facilmente con
ogni precauzione le uova; il metodo perü, come tutti quelli che esigono
una numerazione, porta seco qualche maggiore difficoltä nell’applicazione.
Merito non lieve del signor Levi e di avere applicato questo suo metodo,
per se alquanto piü complicato, con tutte mai le semplificazioni pos-
sibili, accompagnandole alla massima regolaritä, sopra grande scala; impe-
rocche egli confeziona annualmente parecchie centinaia di once di seme-
bachi delle migliori razze gialle con successo sempre lodevole. L’invenzione
e l’applicazione del metodo e la rara abilitä del distinto bacologo, gia noto
per molti suoi scritti di baehicoltura, gli valsero un premio ben meritato.
Esposizione collettiva fiel Comitato ordinatore di Rovereto.
La maggiore e piü distinta esposizione di baehicoltura consisteva nella
raccolta di utensili modelli e prodotti esposti dal prelodato Comitato ordi
natore di Rovereto.
Qui la mente dell’osservatore pralico della materia restava colpita dal
numero e dall’importanza delle invenzioni, dalla copia dei concetti, dalla
somma di studi che devono essere costati tutti i diversi metodi tanto piü
apprezzabili, perche diretti ad ottenere un arduo intento, che e quello di
rimediare ai danni delle malattie che attualmente rovinano il raccolto
serico. D’altra parte l’osservatore che non fosse al corrente di tutti questi
studi e processi diversi, come la maggiore parte, non cessava dal fare le
meraviglie per tanta complicazione di artifici e di espedienti.
Qui giustamente toccarono i primi onori alla stazione sperimentale
bacologica di Gorizia, istituita nel maggior centro sericolo dell’Impero