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LANE, BACHICOLTURA, APICOLTURA. 
dell'Annoyer; Ia societä agraria dello Schleswig-Holstein il cui socio prof. 
Hennings mandö una raccolta di 50 specie di erbe che servono d’alimento 
alle api nel circolo di Bendsberg, ed otto altri espositori mandarono og- 
getti apistici, fra cui una macchina moito ingegnosa per torcere corde di 
paglia da farne arnie, imperocche e da notarsi, che questo materiale gode 
ancora di molto credito come corpo cattivo eonduttore del calorico, e quindi 
come miglior riparo contro la rigidezza del clima del paese. 11 comitato 
generale della societä agraria di Baviera espose prodotti apistici ed ebbe 
a collaboratore l’Unione apistica della bassa Baviera. 
La piü copiosaesposizione apistica era quella fatta per curadella societä 
centrale d’apicoltura in Sassonia. Vi figuravano in copia ogni sorta di at- 
trezzi e macchine apistiche, fra cui un elegante torchietto per la cera. Vi 
concorsero ben venti espositori con arnie del modello a telai mobili, ma co- 
strutte con materiali diversi e coi piü ingegnosi espedienti per renderle 
aerate, asciutte e tiepide durante l'inverno. Eranvi arnie verticali con parete 
fatta di paglia conipressa, altre con pareti doppie e triple di paglia nel 
centro di tavole dentro e fuori, con caminetti aspiratori per I’aerazione; ve 
ne erano perfino di coslrutte con torba compressa molto ingegnosamente, 
incassata fra telai di legno, perfeltamente compatta, ed asciutta e tale da 
lasciar supporre una discreta durata. II sig. Krancker espose quattro an- 
nate dell’accreditato giornale di cui e redattore « (jli amici delle api », il 
sig. Zöllner parimenti alcune copie delle « annotazioni per l’apicoltore » 
(Notirbücher für Bienencultur). La esposizione collettiva del Vürtemberg 
ebbe miele e cera, aceto ed acquavite di miele: da Manheim nel Baden si 
ebbero macchine ed apparecchi di apicoltura. 
La societä agraria centrale dell’Assia-Darmstad ebbe del pari un nu- 
mero grandissimo di espositori fra cui alcune societä provinciali di api 
coltura come quella di Stachenberg; l’altra dell’Alta Assia ed una terza 
della provincia di Assia Renana. Finalmente le nuove provincie di Alsazia 
e Lorena ebbero Ia loro esposizione apistica nel compartimento della 
Germania, fra cui figurava uno smelatore, ed un gabinetto della storia 
naturale dell’ape del sig. Demmler maestro ad Entzheim, Alsazia inferiore. 
Degno d’ osservazione fra tutti fu l’erbario e la raccolta della storia 
naturale dell’ape con disegni e modelli del valente dottor Pollman di Bonn 
a cui faceva seguito un altro erbario del sig. Roth dell’Annover. La fisio- 
logia del sig. Pollman dimostrata con acconci disegni e con preparati di 
grande esattezza gli meritö la madaglia del merito, mentre la medaglia 
di collaboratore venne assegnata al sig. von Castein per lo stesso lavoro. 
Altri disegni di ape a grandi figure furono esposti da un maestro 
elementare Girdwojn Michele della Polonia prussiana, che veramente rive- 
lavano valentia di esecuzione, e sufficiente cognizione di storia naturale, e 
pratica nell’uso del microscopio. 
Tale fu questa esposizione apistica della Germania, la piü copiosa sicu-