STAZIONI SPERIMENTALI AGR ARIE.
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In Thun presso Berna havvi una Stasione sperimentale di caseificio,
che attende al miglioramento della fabbricazione del formaggio, una delle
piü lucrose Industrie della Svizzera.
Essa comparve nel Prater con un disegno d’ una fabbrica di cacio ad
uso Ennnenthaler, con un modello di un strettoio per premere con una
certa regolaritä il prodotto; e con una piccola macehinetta a forza cen-
trifuga per fare la prova del burro. Consiste tale apparato in un disco di
legno, posto verticalmente, che si puö far girare rapidamente per mezzo
di una manovella e di un rocchetto dentato. Alla periferia del disco si fissa
nella direzione di un raggio un tubo di vetro diviso in 100 parti di eguale
capacitä; indi si fonde il burro a mite temperatura; si riempie col burro
fuso il tubo fino alla I00 a div.; si gira tosto per 2 minuti il manubrio, e
poi si osserva quanti corpi estranei si depongono al fondo del tubo; si
ripete l’operazione fino a che il volume della materia grassa, che come
piü Ieggiera viene alla parte superiore, non varia piü. Un buon burro
deve dare 85 0|0 di materia grassa. La modesta esposizione della Milchver
suchsstation di Thun veniva completata da una raccolta di memorie geo-
logiche ed agronomiche del direttore signor Schatzmann.
In fine, per non tralasciare nulla di quello che ebbi ad osservare a
Vienna concernente la chimica agraria, dirö che la Russia pure dette qual-
che buon saggio di studii chimici applicati aH’agricoltura.
L Accademia agraria e forestale di Petrowshoo presso Mosca aveva
esposto una importante memoria sulle terre coltivabili del paese , nella
quäle erano illustrate le ricerche istituite sulle proprieta fisiche del ter-
reno agrario della Russia dal prof. Ilyenkow e dai suoi scolari. Una se-
conda operetta degna di nota vedevasi pure nel compartimento agrario
della Russia, che portava per titolo « ricerche sui (jiacimenti del fosfato
di calce in Russia per cura di Jermolow, professore appartenente alla sezione
mineralogica della societa dei naturalisti di S. Pietroburgo, ed eraaccompa-
gnata da saggi di fosfati e da concimi con essi preparati.
Altro non vidi, o non seppi trovare oltre quello che e nella presente re-
lazione brevemente descritto: quindi le omissioni possono essere scusate, e
solamente posti a mio carico gl’imperfetti apprezzamenti dipendenti dalla
pochezza mia e dalle strane ciscostanze in cui trovavasi uno, poco esperto
come me, che per la prima volta doveva aggirarsi con intenti diversi in un
vasto e poco ordinato emporio, quäle e stato per tutti la mostra universale
di Vienna.