INDUSTRIA DEL LEGNO.
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chiunque ha visitate le case moderne di quelle cittä poträ meglio per-
suadersi della veritä di queste asserzioni. Malgrado ciö e utile l’avvertire
che piü grande sviluppo avrebbero i nostri opifici di legnaiuoli, se tutti
adottassero Ie maechine da segare i legnami e tutte quelle che servono a
riquadrarli, e scorniciarli, e che economizzando il tempo, rendono piü
f.icili, piü esatti, e piü spicci i lavori maggiormente faticosi. Nelle grandi
ofiicine estere tutti i lavori di falegname vengono preparati a macchina,
e per consegueuza riescendo piü sollecita l’esecuzione, si possono da quelle
fabbriche sostenere piü abbondanti commissioni, e ricavarne lucri mag
giormente ragguardevoli. Dali’ adoprare le maechine, vengono suggerite
giornalmente nuove ed utili modificazioni nelle sagome, e nel modo di
aprire e chiudere porte e finestre. Quello che da noi si crede novitä, e
10 e realmente per qualehe paese d’Italia, non lo e per altre nazioni. E
di fatti si videro nel Belgio sistemi di persiane fabbricate con maechine
di precisione inventate dall’espositore Berlens, e che altro non erano che
11 perfezionamento della macchinetta del fiorentino Bianchi. Ma quella
era una vera e propria macchina che ha dato giä eccelienti risultati, e
questa non e che un piccolo modello il quäle meglio studiato poträ pure
sempre essere utile, e procaccerü sempre stima e onore al suo autore.
E quantunque quel sistema di persiane fosse di gran lunga superiore a
quelle del Bianchi, nulkidimeno non ottenne che una menzione onorevole
perche e inFrancia e in Germania vi furono espositori che dimostrarono avere
raggiunto una maggiore nuovitä, un piü evidente vantaggio nell’esecu-
zione di consimili lavori. — E questo ho voluto dire perche i nostri
espositori vadano persuasi una volta per sempre, che altro e l’esporre i
propri lavori in una mostra provinciale, ove pochi sono i confronti, al
tro l’azzardarsi ad una palestra mondiale come quella di Vienna. E che
il non avere ricevuta una ricompensa, non e dipeso ne da trascuranza
dei giurati, ne da altre meno plausibili ragioni, ma sibbene da quelle
che ho esposto, le quali spero saranno valevoli a dimostrare che il non
avere ottenuto un prernio non indica biasimo, ma eeeitamento invece a
sempre piü ingegnarsi di fare il meglio possibile. Seguendo scrupolosamente
il gran motto della Fiorentina Aceademia del Cimento,provando e riprovando,
potranno cerlamente i nostri produttori ottenere in altre oceasioni quelle
onorificenze che adesso non poterono conseguire per essere i loro lavori
inferiori a quelli di altre nazioni.
Sezione B. — In questa sezione, ove non dovevano essere comprese
che le mobilie eomuni ed economiche, furono invece posti mobili ricca-
mente intarsiati e scolpiti.
Il motivo di tale confusione io non lo so, ne posso indagarlo, e ras-
segnandomi a prender le cose come erano, mi aceingerü ora a dire qual
ehe cosa di questa sezione, separando, per quanto mi sarä possibile, i la
vori piü semplici di stipettaio da quelli dell’intagliatore e intarsiatore.