INDUSTRIA DEL DEGNO.
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II giuri esaminö quelle sedie una ad una col piü grande interesse, e
trovatene alcune ordinarie, ma di eccellente forma ed ottima costruzione
che costavano da L. I, 60 a L. 1, 70 l’una, volle premiarle con medaglia
di merito che conferi ai loro autori, Luigi di Pietro Descalsi, e Luigi An
drea di Niccolö Descalsi. A tutti gli altri fabhricanti poi, che erano stati
premiati in tutte le precedenti esposizioni fu accordato un diploma di men-
zione onorevole, non avendo nessuno di essi, dal 1867 in poi, introdotta
alcuna nuova invenzione in quelle elegantissime sedie, alle quali adesso
qualunque tentativo di miglioramento recherebbe piü danno che van-
taggio.
I premiati, oltre i rammentati, furono Antonio Raffo, Francesco san-
guinetti, Giacomo Canepa, Emanuele e Giacomo Descalsi detti Campanino.
Attualmente si contano in Chiavari piü di 12 fabbriche di sedie fini
ove lavorano non meno di 150 operai fra uomini e donne, senza far conto
di oltre sessanta contadini destinati a segare i legnami sui monti. — Si
fabbricano piü di 25,000 sedie ogni anno. —II valore delle materie prime
e di L. 75,000 e la spesa per la manifattura L. 50,000. II valore medio
di ciascuna di queste sedie fini e di L. 7, — e per conseguenza si ha un
prodotto di L, 175,000. Esistono poi altre -12 fabbriche di sedie ordinarie,
le quali procacciano il lavoro ad altri 120 operai e producono non meno
di 5,000 sedie all’anno. La spesa per le materie prime e di L. 36,000 e
quelle della manifattura di L. 18,000. II prezzo medio di ciascuna sedia
e di L. 2, 20; ed il piano di ciascuna. fatto di foglia di canna (Arunda
Donux) equivale ad una lira. Il prezzo medio del legno e della tessitura
de! piano e di una lira per ciascuna sedia. Tale tessitura dei piani viene
eseguita dalle donne tanto per le sedie fini, quanto per le ordinarie. De-
vesi poi osservare che alcune sedie di faggio senza tingere costano anche
L. 1, 50 per ciascuna, e queste furono quelle raaggiormente apprezzate
dal giur'i internazionale di Vienna, e meritamente premiate. Il prof. Exner
direttore delllmperiale Istituto forestale di Mariabrunn desiderö ayere una
di queste sedie per porla come saggio nel Museo di quell’Istituto. Ed eguale
desiderio dimostrarono ed il prof. Brinckmann per il Museo di Amburgo
ed il si- Kramer per quello di Pest. Piü esatte notizie delle fabbriche
chiavarine possono attingersi nel pregievolissimo opuscolo gib accennato
del Brignardello, che mi e stato utile guida fin qui, e dal quäle credo
conveniente trarre anche qualche altro cenno per meglio stabilire l’im-
portanza delle accennate fabbriche. La spesa totale per la materia prima,
e la fattura delle sedie tanto fini che ordinarie, secondo i ealcoli accen-
nati dal ricordato Brignardello, ascenderebbero a L. 179,000. Il valore
delle sedie fini sarebbe di L. 175,000 e di L. 99,000 quello delle ordinarie
e per conseguenza un totale di L. 274,000.
La differenza di lire 95,000 rimarrebbe ai fabbricanti per pagare gli
affitti e gli arnesi del mestiere.