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GKUPPO VIII.
Oltre a quelle di Chiavari esistono altre quattro fabbriche di sedie
ordinarie di faggio ed una di quelle fini in Lavagna. Se ne incontrano
eziandio a Savona ed a Rapallo, ove si adopera il Pinus Halessensis Mall
per la fabbricazione di sedie ordinarie. L’ albero perö piü comunemente
adoperato per la manifattura delie graziöse sedie chiavarine e l’acero Acer
Pseudo Platanus (L.) e fu riscontrato essere preferito al ciliegio ed al noce In-
(jles Regia (L.) ed all'oppio, acer campestre (L.), tutti legni coi quali Giuseppe
Gaetano Descalzi fece le prime prove di tali sedie. L’acero perö possiede
tutte le qualitä volute per rendere solida, leggiera ed elegante la sedia di
Chiavari, e vince poi tutti gli altri legni, per il suo grazioso colore na
turale, ehe e il bianco leggermente macchiato di giallo pallido. I bellissimi
piani di tali sedie si tessono con fili di salice, Salix Alba (L,), che vengono
tagliati eon acconci e semplicissimi strumenti parimenti inventati dal piü
volte nominato Gaetano Descalzi, il quäle mori benedetto du tutti peravere
procurato alla sua patria un’ industria floridissima che grandeniente in-
flui a rendere piü agiate le condizioni economiche di moltissime famiglie
operaie ed ottenne a Chiavari un nuovo titolo di fuma e di splendore. Le
attuali fabbriche di sedie alla Campanino spediscono giornalmente gran
numero di esse nelle principali cittä italiane, ove ogni agiata famiglia di
buon grado le acquistu per ornare la propria abitazione. Ed anche fuori
d’Italia e perfino nelle due Americhesi spedisce buona copia di quelle sedie
eleganti, le quali credo che saranno anche richieste in Austria ove po-
tranno concorrere con quelle ormai popolarissime di legno curvato del-
l’operoso Thonet, e che gli hanno valso fama, onori e ricchezze. — Le sedie
chiavarine possono avere un gran smercio anche negli altri paesi della
Germania, se i loro fabbricanti studieranno in miglior modo la questione
dei prezzi per le sedie fini. Altre volte io dovetti accennare loro questo
grave inconveniente, che era di ostacolo alla maggiore vendita delle sedie
piu fini. Per le ordinarie i prezzi non possono essere piü economici , ma
resta ora a risolvere l’altro problema, se con prezzi piü vantaggiosi pos-
sano vendersi le sedie piü fini, senza togliere nulla alla bontä della fab
bricazione. Io credo che ciö facilmente potrebbe ottenersi, se i fabbricanti
chiavarini adottassero il sistema savissimo dell’operoso Thonet, vale a dire
di non alterare il tipo della sedia leggiera chiavarina, che e quello detto
alla Campannino. Di abbandonare le forme gotiche ed altre che non ab-
belliscono punto l’originale, bellissimo modello dello inventore; di stabilire
due sole tinte, cioe la naturale e la nera, e due soli piani: i piü semplici
ed eleganti, quelli preferiti dal primo inventore delle sedie. Con questo
sistema potrebbero rendere piü sollecito il lavoro e meno costosa la mano
d’opera, che si renderebbe poi anche piü economica se agli arnesi attuali
si sostituissero macchine convenienti.
II Thonet con adottare un solo tipo di sedia, coli’ introdurre mac
chine di sua invenzione per piegare e tornire il legname, e per tessere i