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inosso a vapore con macchina separata. Segnava il laminatojo Marrel un
progresso distinto sotto il rispetto dello studio e del perfezionamento dei si-
stemi allora conosciuti.
AIl’Esposizione di Vienna era esposto dai signori Gillon e Dujardin il mo
dello di un laminatoio a tre cilindri conjugati, fornito inoltre di due coppie
di cilindri verticali per la laminazione laterale delle lastre. Dimodoche Gillon
e Dujardin, inventori di questo nuovo sistema, realizzerebbero 1’ ideale della
laminazione in fatto di piastre di ferro: tolta la complieazione degl’ ingra-
naggi per l’inversione del movimento ed il relativo consumo di lavoro d’at
trito, si arriva a sopprimere i perditempi fra una tiratura e la susseguente,
poiche mediante i tre cilindri conjugati si puö far passare la Iamina° tanlo
da una parte quanto dall’altra, e finalmente, mediante i cilindri verticali, si
riducono al minimum i cali di raffilatura. Onde: eeonomia di combustibile,
di mano d’opera, di materia prima, di spesa d’impianto.
I punti caratteristici di questo sistema sono:
1. ° Il cilindro medio e bilanciato da contrappesi affinche lo si possa age-
volmente spostare di un’altezza corrispondente allo spessore della lastra.
2. ° Lo spostamento si effettua automaticamente.
3. Un sistema speciale di (juide e connesso col cilindro medio e si
muove automaticamente con questo stesso cilindro.
4. ° I tre cilindri orizzontali conjugati e le due coppie di cilindri ver
ticali sono mossi da un medesimo asse motore per mezzo di trasmissioni ed
iugranaggi.
Quando una piu lunga pratica abbia dimostrata l’applicabilitä del sistema
Gillon et Dujardin e indubitato ch’esso poträ riguardarsi come un progresso
considerevole nella industria metallurgica.
A-ggiungerö ancora, per quello che riguarda la lavorazione meccanica del
ferro, che si estende ognor piü il sistema Armstrong, dei movimenti per mezzo
di pressione idraulica a centinaia di atmosfere, nella fabbricazione degli og-
getti la cui forma nön permette la laminazione ordinaria. Cosi la fabbrica-
zione dei cerchioni da vagoni e da locomotive, in ferro od acciaio, senza sal-
datura, cioe di un sol pezzo, si opera combinando ingegnosamente il sistema
di pressione idraulica colla laminazione e colla compressione per mezzo di
un maglio a vapore. Le teste di caldaje da locomotiva coi margini ripiegati
si fanno eziandio accoppiando convenientemente l’azione dei magli a quella
dei torchi idraulici col corredo degli accumulatori Armstrong.
Un problema del massimo interesse per la siderurgia e la determinazione
dei calibri nella trafilazione, in modo da non compromettere il laminatojo
con pressioni esagerate ed in modo da non eccedere nel numero dei passaggi
adottando pressioni troppo deboli.
Per la specialitä dei ferri cui si dedica 1’industria italiana potra giovare
di riferire la successione di calibri adottata in Westfalia, partendo dal mas-
sello di pudellatura, per la fabbricazione della tondinella.