'112 GRUPPO I.
La officina di Vestfalia, che produce la tondinella surriferita, otticnc 88
di masselli per 100 di ghisa impiegata nel forno di pudellatura, e da 88
di masselli ricava 75. 68 di tondino.
Nel convertire i 75. 68 di tondino laminato in filo ferro trafilato all«
liliera, si ncavano 73. 41 di filo grosso ovvero 72. 30 di filo sottile.
Con tre cilindri conjugati animati da una velocitä di 400 giri al minuto
e lammando ferro di ottima qualitä, la tondinella per trafileria si produce
direttamente dal massello, con un calo del 24. 30 per cento partendo dalla
g isa; Iaddove, in Lombardia, nelle ollicine che non dispongono di forni Sie
mens, il calo si avvieina al 40 per cento.
In sostanza, merce una migliore disposizione dei laminatoj ed una piü
diligente costruzione dei singoli loro organi, si arriva ora, tanto pei ferri pic-
c oli. e P® r le lastre quanto per alcuni ferri grossi, a far uso di tre cilindri
conjugati, ed lmpnmendo al sistema una grande velocitä, si passa dal mas
sello al ferro mercantile senza verun altro riscaldo all’infuori della bollitura
dei massello stesso. Volendo pur notare altra questione non cosi essenziale
eome la precedente, ma pure di grande momento al punto di vista di dimi-
nuire i cali, soggiungerö che vi ha tendenza ad operare su grandi masse all«
volta, il che porta la conseguenza di far uso di mezzi dinamici piü potenti
di quelli antichi, poiche altrimenti la velocitä dei cilindri scemerebbe durante
li prolungato sforzo di laminazione, e si perderebbe del tempo. Citiamo ad
esempio il Creusot che produce delle rotaje di 9 metri di lunghezza con soli
U passaggi attraverso i cilindri Iaminatori. Ed ognun vede di quäle van-
taggio sia alla industria dei fili di ferro il poter disporre di tondinelle omo-
gence e lunghissime, specialmente quando si tratta di convertirle in fili de-
stniati a far reti metalliche, o corde, e simili; imperocche, quando si atlida
ii filo ad una macchina che lo converte automaticamente in un altro pro-
dotto, ad ogni soluzione di continuitä corrisponde un lavoro manuale ed
una sospensione del lavoro meccanico. Quindi e giustificato, non solo al
punto di vista del fabbricante per diminuire i cali e la mano d’opera, ma
altresi al punto di vista del consumatore per diminuire le soluzioni di con-
tinuita, 1 accennata tendenza a produrre tutte le specie di ferri in masse
unitarie sempre piu considerevoli.
Acciajo.
L acciajo che, pochi lustri or sono, si produceva in piccola quantitä e
sovratutto nelle cosi dette fucine alimentate a carbone vegetale, fa ora con-
correnza al ferro nella maggior parte degli usi cui si deslina questo metallo.
Anticamente non si conoseeva che l’acciajo naturale, l’acciajo fuso non
essendo stato trovato dall’inglese Huntsmann che verso la fine dello scorso
secolo. Ora e l’acciajo fuso che si estende negli usi pratici, laddove 1’ acciajo
naturale va via perdendo d’ importanza.
Il sistema Huntsmann, della cementazione del ferro e della fusione suc-
cessiva in crogiuoli, e riservato alle qualitä fini per strumenti da taglio, nei