INDUSTRIE DEL FERRO. 415
le veci dell’ acciajo naturale per inolti usi speciali, che richiedono straordi-
naria durezza od elasticitä, owero per oggetti la cui fabbricazione richiede
una o piü saldature.
II processo Bessemer e opportunamente sussidiato dal processo Martin, il
quäle ultimo dä il mezzo di utilizzare le teste delle sbarre, le bavature delle
forme, ed altri cascami d’acciajo, i quali non troverebbero altrimenti impiego
fuorche come rottami comuni.
Gli apparecchi Bessemer, in fine, per agire nelle condizioni economiche
piü favorevoli devono essere disposti presso gli altCforni, affine di risparmiare
le spese di seconda fusione ed anche perche la ghisa che cola direttamente
dall’alto-forno e piü calda e quindi piü liquida e meglio appropriata al si-
stema Bessemer, che non quella che si rifonde coi sistemi usuali dei cubilotti
o dei riverberi. Dove si procede per seconda fusione giova l’adozione dei
forni di sistcma Siemens.
Aggiungerö eziandio che l’operazione Bessemer si spinge fino a decarbu-
rare completamente la ghisa che serve di materia prima, e che si mantiene
l’uso, fin dai primordj introdotto, di versare nel convertitore, finita 1’ injezione
dei vento forzato, una certa quantitä di ghisa speculare, liquefatta in prece-
denza, la quäle restituisce al metallo quel tanto di carbonio che occorre per
dargli il grado di proprieti acciajosa richiesto dall’ impiego cui 1’ acciajo
vuolsi destinare. L’ aggiungimento della ghisa speculare liquefatta non si pra-
tica in qualche piccola olficina della Svezia, il cui esempio non e sicuramente
da imitarsi.
Dopo aver indicato per sommi capi gli elementi essenziali che concorsero
in questi Ultimi anni ad assicurare la riuscita dei sistema Bessemer, il quäle
costituisce il progresso piü eminente della siderurgia in questo secolo, passerö
in rassegna i risultati che si possono dedurre dall’esame dei prodotti di questo
sistema esposti a Vienna.
Creusot. ■— II Creusot ha impiantato il sistema Bessemer, in modo da
poter far colare direttamente la ghisa dall’ alto forno nel convertitore. Esso
e inoltre montato in fatto di macchine e di forni in modo da poter passare
con un solo riscaldo dal pane d’ acciajo alla rotaja finita. E questo senza
dubbio un fatto industriale di considerevole importanza, e da prendersi in
considerazione dagl’ industriali italiani, perche esso risolve il problema di
convertire il minerale in rotaje Bessemer colla minima spesa di rnano d’opera
e di combustibile.
Devesi tuttavia avvertire che la riduzione al minimum delle spesc speciali
non e possibile che con impianti perfezionati e costosissimi quali sono quelli
della Societä Schneider e Compagni.
Come pel ferro, cosi per l’acciajo, il Creusot ha adottato diversi tipi ap-
propriati ai diversi usi dell’ industria.
Questi tipi sono divisi in tre classi, A, B, C, a seconda della purezza dei
metallo che serve di materia prima, e specialmente a seconda della propor-
zione di fosforo, sostanza che, come giä si disse, rende fragili il ferro e
l’acciajo.