INDUSTRIA DEL FERRO. 125
mercati in questo ramo di produzione che si connette con un nostro Inte
resse vitale, qual’e la difesa nazionale.
In Italia, abbiamo le fernere litoranee che si alinientano delle limitate
quantitä di rottami localniente disponibili; abbiamo le altre fernere sparse
nelle Alpi e negli Appennini il cui sviluppo, massime nelle Alpi, e limitato
dai combustibili vegetali disponibili in vicinanza d’ogni opiflzio. Restano da
erearsi fernere che traggano partito di tutte le risorse che offre il paese in
fatto di minerali e combustibili. Queste ferriere si troveranno in condizioni
sempre inferiori a quelle dell’ estero riguardo ai combustibili; ma avranno
un sensibile vantaggio rispetto ai minerali; vantaggio cui potrebbe aggiun-
gersi quello della forza motrice gratuita, qualora il lavoro si facesse anche
in luoghi dove si potessero utilizzare forze idrauliche. ln sostanza, pos-
siamo, colla scelta dei luoghi, pareggiare le condizioni economiche nostre
con quelle estere; ma dovremo attenerci alle produzioni che richiedono minor
consumo di combustibile e che permettono di utilizzar meglio i pregi dei
nostri minerali in quanto che questi mancano di fosforo: dovremo, cioe,
studiarci di svolgere specialmente il processo Bessemer.
La fabbricazione dell’acciajo Bessemer e, giusta le osservazioni falte nella
presente relazione, uno dei piü difficili problemi della siderurgia. Il princi-
pale ostacolo da superare consiste nella produzione di buona ghisa Bessemer,
ostacolo cosi grave che la Stiria e perfino la Prussia, fornite di minerali
puri, söno costrette a ricorrere all’ Inghilterra per avere buone gliise Bes
semer, e non possono impiegare le ghise locali che in poca quantitä nelle
miscele. Il quäle fatto si spiega in parte per la inferioritä, rispetto all’ In
ghilterra, in tutto ciö che riguarda la mole degli alti-forni, la potenza delle
soflierie, il riscaldo dei vento, ecc. Quindi, se non v’ ha dubbio circa la pos-
sibilitä teorica di produrre in Italia acciajo Bessemer a condizioni non infe
riori all’estero, vi devono essere in pratica delle difficoltä, che non sarä dato
di vincere se non adottando quella larghezza di mezzi che vediamo nelle
oflicine estere, le quali si dedicano con successo a questa produzione speciale.
L’applicazione dei processo Bessemer si presenta suscettibile in Italia di
uno sviluppo direi quasi senza limiti; perche poggia sopra minerali indigeni
abbondanti ed appropriati alle ghise Bessemer, e perche, a paritä di produ
zione, richiede minor consumo di combustibili di qualsiasi altro processo
siderurgieo.
All’ infuori dell’ anzidetto sistema, vi sarä pur luogo a considerevoli mi-
glioramenti dell’ industria siderurgiea, sia nella fabbricazione delle ghise
per getti o per ferri di varie specie, sia nella fabbricazione dei ferri stessi
e degli acciaj.
L’estensione dei forni Siemens nelle ferriere provviste di forza idraulica
e di una opportunitä industriale incontestabile. 11 sistema Danks, massime se
opportunamente associato a quello Siemens, dovrebbe pur anco giovare gran
demente fra noi per la semplificazione dei lavoro manuale che ne consegue.
In fine, 1’industria spai’sa in piccoli opifizi che adoperano i vecchi processi
per i quali si sciupano quantitä considerevoli di carbone di legna per con-
vertire la ghisa in ferro, dovrebbe totalmente cessare, onde fosse riservato
quel prezioso combustibile alla sola fusione dei minerale.