GRUPPO I.
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«lei lavoro. Tale per esempio e il modo di operare della macchina Brunton l«)
la ouale fu sperimentata con esito favorevole nel gennaio dell’anno corrente
a Snodland (Kent) alla presenza del Duca di Sutherland e di molti inge-
„neri inglesi. Questa macchina opera lo scavo delle gallene di sezione
circolare per disaggregazione della roccia e senza Yuso delle mine. La pe-
netrazione nella roccia ha luogo mediante 12 discln d acciaio, 1 quah per
una disposizione ingegnosa vengono successivamente ad mtaccare col lo o
contorno sotto un certo angolo tutti i punti della fronte d avanzamento con
una certa velocitü tangenziale e con una conveniente pressione nel senso della
direzione dello scavo. La roccia e cosi disaggregata ed esportata di mano in
mano. L’apparecchio puö essere tenuto in azione da un motore che second«)
le circostanze particolari puö essere l’aria compressa, 1 acqua, il vapore od
altro. L’avanzamento che si ottiene con questa macchina nelle rocce di me-
dia durezza, come l’arenaria ed il calcare, e di 30 a .50 centimetn all oia,
e nelle rocce piü tenere puö variare da metri 0.60 a 1. 80.
Un’altra macchina per lo scavo delle gallene «rcolan e quella di BeaehW
Ja quäle servi alla costruzione del tunnel della ferrovia pneumatica di Nuova
York. Questa macchina non conviene che nei terreni molli e ne pennet e
facilmente il rivestimento in muratura a misura dell’avanzamento. Consta i
un telaio circolare in legno di diametro eguale a quello della gallena, il
quäle porta all’intorno 18 presse idrauliche. Tale telaio e termmato da un
anello a orlo tagliente in acciaio ed ha internamente delle traverse di legno
pure armate di lamine taglienti d’acciaio, destinate a penetrare nella fronte
del tunnel. Le aste degli stantuffi delle presse idrauliche sono fisse ad un
secondo anello di legno, il quäle e appoggiato al risalto dell ultimo tiatto di
muro di rivestimento. Le presse idrauliche comumcano insieme a mezzo di
un tubo circolare che le riunisce e sono messe in azione da uno stantuffo
compressore comune posto nell’ interno. La corsa degli stantulh delle 18 presse
idrauliche e di m. 0. 40 e mettendoli contemporaneamente in azione il telaio ar-
mato di taglienti di acciaio, coi cilindri delle presse che vi sono connessi, si spinge
avanti restando fermo lanello di legno contro il quäle si appoggiano le aste
de-li stantuffi. La roccia tagliata dal telaio mobile viene esportata di mano
in mano. Giunti gli stantuffi all’estremitä della loro corsa si toglie dapprima
la pressione nei cilindri e si spinge il telaio che si appoggiava sul risalto
del muro di rivestimento, continuando gradatamente il rivestimento ste=so
all’ ingiro. Il tunnel di Nuova York fatto con questa macchina aveva un dia
metro (esclusa la muratura) di metri 2. 84 e ciascuno degli stantufli idrauhei
aveva un diametro di 58 centimetri. L’avanzamento giornahero tu di me
tri 1.23. . . . ,
Scavo a mine. — Quando lo scavo deve praticarsi in rocce dure
tenaci, conviene applicare il metodo delle mine, nel quäle il lavoro piu lungo
e piü dispendioso e quello della formazione dei fori. Infatti il metodo oidi
nario della perforazione a mano obbliga il minatore alle piu dure fatiche e
(1) The Engineer, Marzo, 1871.
(2) Zeitschrift des Vereins deutscher Ingenieure, 1870, 5/6-