MONTAN IST 1CA E FUCIKE. 433
La mancanza di esperienze sufficientemente prolungate su questa perfora-
irice non permette di portare un giudizio sul suo valore industriale. Sembra
perö che la sua eccessiva complicazione non permetta di adottarla nella pra-
tica delle miniere, avuto riguardo specialmente alla poca omogeneitä che d’or-
dinario presentano le rocce.
16i Jot citi ic6 Rosenkranz. La forza motrice die agisce in questo appa-
recchio e I’aria compressa. Quantunque gli studi sulla sua costruzione
non siano ancora interamente compiuti, sembra poco probabile che ii medesimo
sia per raggiungere tale grado di perfezione da poter essere adottato cön
vantaggio nella pratica delle miniere.
Perforatrici a percussione.
Le prime perforatrici a percussione inventate erano anche mosse e dirette
dalla mano dell’uomo; non sono ancora 20 anni dacche si volse l’attenzione
alle perforatrici automatiche, applicando come forza motrice l’aria compressa
od ii vapore.
Perforatrici a uiano. — Per le ragioni giä accennate non avendo le
perforatrici a mano fatto buona prova, ci limiteremo a far menzione di
alcune soltanto di cui si tentö inutilmente di introdurre l’uso nella pratica.
PerJ'oratrice Cassarl e Lepourc (*). Si compone essenzialmente di un
cilindro chiuso ermeticamente da una parte ed aperto dall’altra. L’asta dello
stantutTo e armata di una leva e porta lo scalpello. Lo stantuffo risospinto dalla
leva a mezzo di un eccentrico si avvicina al fondo del cilindro, vi comprime
l’aria contenuta e cessando l’azione della leva e slanciato in avanti contro
la roccia, la quäle viene percossa dallo scalpello. II colpo e energico ed
efficace, la macchina avanza e gira automaticamente, il movimento dell’ec
centrico e in conseguenza anche dello scalpello si fa a braecio di uonio e
richiede tre o quattro operai; ma importa grande consumo di forza e riesee
faticoso. lnoltre l’apparecchio e voluminoso e di maneggio difficile nello
spazio ristretto delle gallerie sotterranee.
Altre perforatrici a mano producono il colpo dello scalpello per mezzo di
una molla a spirale, o per la reazione di un cuscinetto di gutta percha. Tali
sono quella di Foster e Barley e quella di Jenks.
Perö tutte le perforatrici a mano, se possono presentare qualche econo-
mia, il loro elfetto e sempre ristretto alla forza limitata dell’uomo, una
porzione della quäle viene, come si disse, consumata dagli organi della tras-
missione.
Perforatrici nicccaiiiche a percussione. — Destillate ordinariamente
ad agire in gallerie sotterranee, dove la ventilazione e sempre piü o meno
impacciata, la forza motrice che meglio conviene a queste macchine e l’aria
compressa. Del vapore non puö farsi uso che nei casi in cui lavorano sopra-
terra, come nelle cave di pietra ed in alcune opere di costruzione. L’instal
(1) Bulletin de la Socifite de l’Industrie Minerale, 1S6S.