MONTANISTICA E FUCINE. 143
sua invenzione t 1 ) colla quäle poi lavorö nelle miniere del Cornovaglia. Ma
sembra che i risultati ottenuti laseiassero ancora qualche cosa a desiderare.
Oltre le perforatrici di Sachs e di Doering se ne trovavano all’Esposizione
di Parigi due altre, cioe quella di Bergström (Svezia) e di Haupt (America) (2).
Quest’ultima pesava 150 chilogrammi e possedeva i tre movimenti di va e
vieni, di rotazione e di progressione; la distribuzione vi era dipendente dal
movimento del porta scalpello; il meccanismo ne era complicato e non in-
contrö l’approvazione degli uomini pratici.
La perforatrice di Bergström non era automatica che pel movimento di
va e vieni e per la rotazione dello scalpello. La progressione del cilindro
doveva essere regolata dalla mano dell’operajo. Per contro aveva il vantag-
gio di una grande semplicitä e possedeva la distribuzione deH’aria compressa
o del vapore indipendente dal movimento dello scalpello. Nelle esperienze che
se ne fecero all’Esposizione di Parigidiede risultati abbastanza soddisfacenti,
ma la mancanza del movimento automatico di progressione fece si che l’uso
della medesima non si estese ulteriormente.
In questi Ultimi tempi un’ altra perforatrice fu costrutta dal sig. Oster
kamp in Eschweiler, la quäle puö riguardarsi come una modificazione di quella
di Doering; ma non possiede la progressione automatica. Essa fu sperimen-
tata in diverse miniere e sembra che non presenti soliditä sufliciente da po-
ter essere praticamente adottata.
Di questa, della perforatrice Sommeiller e di altre di recente invenzione
come la Francois e Dubois, la Sachs, la Burleigh, la Braydon, Dawidson e
Warrington, la DelPAcqua e la Mac-Kean le quali, meno 1’ultima, figura-
vano all’Esposizione di Vienna, si parlerä piü diffusamente in appresso.
Perforatrice SonimeiHcr. — Le condizioni cui, secondo Sommeil
ler ( 3 ), devono soddisfare le macchine perforatrici sono le seguenti:
4.° Devono possedere una forza di percussione tale da scavare i fori colla
desiderata rapiditä, guadagnando colla frequenza dei colpi tutto quello che
si deve perdere nell’energia di essi, per non oltrepassare quel limite di ela-
sticitä oltre il quäle le sbarre non resisterebbero sufiieientemente all’effetto
degli urti.
2. ° La macchina dev’essere automatica, cioe tutti i movimenti pel lavoro
da eseguirsi devono compiersi senza il concorso dell’operaio. Questi movimenti
sono: il movimento di percussione, il movimento di rotazione dello scalpello,
il movimento di avanzamento e di regresso.
3. ° Il voluine, il peso e la forma devono essere tali che la macchina riesca
di un maneggio agevole.
4. ° Finalmente si deve provvedere a ciö che i guasti e le riparazioni non
abbiano ad essere troppo frequenti.
Il risultato degli studi e delle esperienze bitte dal Sommeiller stesso per
risolvere il problema posto in tal modo, fu la perforatrice del Cenisio. E noto
(l) Bulletin de la Sociele de 1’Industrie minerale, 1868.
(?) netto.
(3) Belazione sul traforo delle Alpi. — Torino, 1863.