r.RUPPO i.
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valvola ü — Ü. 21), c - q -, p Ia pressione nel serbatoio e p‘ la pressione nella
eamera deH’aria sarä: p‘ S -t- p s = P S in cui con P si designa la pres
sione esterna sulI’unitä superficiale del disco, e quindi p‘ = P —P •
S
Siccome s e assai piccolo in confronto di S. cioe I. = ~ _ = 1_
1 S 315 1575,
il valore di p 1 sarä sempre di poco inferiore a quello di P.
L’ espirazione ha luogo pcl tubo stesso della aspirazione. L’aria emessa
dalla bocca dell’operaio arriva all’appendice f del tubo G sulla quäle e mon-
tata una valvola composta di una sottile membrana di caoutchouc i cui mar-
gini sono tenuti aderenti dalla pressione esterna, ma si aprono appena la
pressione interna aumentando a causa dell’aria iniettata dalla bocca dell’o-
peraio nel tubo, supera quella esterna. Mediante una tale disposizione perö
non tutta l’aria espirata si spande ad ogni volta all’esterno, ma ciö serve
ad economizzare l’aria respirabile, giacche, come abbiamo visto, solo una
parte dell’ossigeno dell’aria che si respira viene convertita in acido carbo-
nico, e non v’ ha inconveniente a introdurre una seconda volta nei polmoni
una parte dell’aria giä respirata una volta.
II i’egolatore N dell’ illuminazione e simile a quello che serve alla respi-
razione, ma piü piccolo. II suo serbatoio E comunica con quello della re-
spirazione per mezzo del tubo h. Lo spazio F esterno alla eamera dell’ aria
D, invece di esaere aperto trovasi perfettamente chiuso avendo in luogo del-
l’apertura b un robinetto i. Questo spazio F, e pure in comunicazione col
serbatoio E mediante un tubo sul quäle e montato un robinetto speciale che
permette di introdurre nel medesimo, a piccole quantitä, l’aria del serbatoio,
onde regolarne a piacimento la pressione; ciö si ottiene valendosi anche del
robinetto di scarico (Fig. 45.*) nel caso che tale pressione
sia troppo grande. Con queste disposizioni, messa la ca-
mera d’aria in comunicazione colla lampada mediante il
tubo w, siccome la pressione in F sarä superiore alla
pressione esterna, il disco si abbasserä ed obbligherä una
parte dell’aria stessa ad affluire alla lampada, ma col-
l’abbassarsi del disco si aprirä la valvoletta di comu
nicazione col serbatoio e s’introdurrä una nuova quan
titä d’aria a pressione superiore di quella chiusa nello spazio F. Il disco
si solleverä e la valvoletta tornerä a chiudersi per ricominciare la discesa
del disco, e continuare il giuoco del regolatore, mantenendo un afllusso
alla lampada che poträ essere regolato a piacimento, facendo variare la pres
sione nello spazio F. Come si vede la pressione nella eamera d’ aria sarä
di poco inferiore a quella in F.
I regolalori della respirazione e dell’illuminazione sono, come scorgesi
dalla figura 44, montati su di una lamina di ferro la quäle viene assicurata
alla parte posteriore
sando la
regolalori
di una giubba di grossa tela da vela. L’operaio indos-
giubba ed allacciandosela sul petto mediante cinghie a libbie, fissa
sulle sue spalle. Il peso totale dell’apparecchio non e che di
circa 4 ebilogrammi.