INDDSTRIA MWERARIA. 43
sei banchi di spcssore variabile da 2 a 8 mstri saparati da strati sterili dello
spessore di metri 0, 80 ad 1 metro. In altri punti il terreno zolfifero non
contiene piü che un sol banco di minerale coltivabile, alto da 3 a 4 metri.
Lo spessore minimo degli strati coltivabili non discende quasi mai sotto di
metri I. 50 a 2 metri.
Le solfare sono in genere coltivate in modo disordinato. L’eseavazione
e fatta col piccone, e si usano le mine solo lä ove la roccia diventa eccezio-
nalmente compatta. Gas nocivi di acido carbonico ed idrogeno solforato svol-
gonsi talvolta dalle miniere, e vi danno origine non raramente ad incendi
sotterranei.
I trasporti sono fatti ancora, in gran parte, a spalla; poche sono le mi
niere in cui si adottö Ia estrazione per carreggiatura orizzontale.
Tuttavia vi sono alcune solfare piü importanti nelle quali si sono intro-
dotte macchine a vapore per 1’estrazione del minerale e per l’eduzione delle
acque, e di mano in mano si vanno riscontrando progressi nella coltivazione
mineraria di Sicilia, dovuti in parte alla Scuola dei capi-minatori di Calta-
nissetta. Altro beneficio spera il Governo di poter recare all’industria degli
zolü della Sicilia instituendo una cattedra speciale di coltivazione mineraria
in Palermo, presso quella scuola d’applicazione per gl’Ingegneri.
Gioveranno pure al progresso industriale i provvedimenti legislativi sot-
toposti al Parlamento per promuovere l’associazione dei proprietari di solfare
contigue, dove occorrono lavori in comune per difendersi dalle acque e per
la ventilazione sotterranea, come pure per facilitare la costruzione delle opere
necessarie allo scolo delle acque ed alla ventilazione, merce le servitü di ac-
quedotto e di passaggio gia dalle nostre leggi ammesse per favorire gl’inte-
ressi agricoli.
II minerale ha il tenore medio del 25 per -100.
Il trattamento si fa col processo dei calcaroni, formando gran cumuli
ricoperti di uno strato di terra, entro un fosso. Si usano pure le caldaie
cilindriche in ghisa disposte con una certa inclinazione verso la parte
anteriore sopra un focolare alimentato da legna. Non vi sono raffinerie di zolfo
presso le miniere; qualche rafiineria di poca importanza esiste alla marina
e specialmente a Porto Empedocle e Catania, ln generale lo zolfo di Sicilia
e abbastanza puro da poter essere messo in commercio senza raflinazione.
La produzione dello zolfo delle solfare di Sicilia nell’anno 1872 fu di
195,000 tonnellate pel valore di 23,700,000 lire. Essa era stata di 177,000
tonnellate nel 1871, e siccome l’esportazione di zolfo dalla Sicilia per I’estero
crebbe di 18,428 tonnellate nel 1872, cosi vi e luogo a ritenere che di altrettanto
sia cresciuta la produzione, onde si avrebbe la suddetta cifra approssimativa
di 195,000 tonnellate.