IKDUSTRIA MINERARU. 45
bone estero, i nuovi metodi di fusione proposti non paiono economicamente
applicabili. Per tutte queste considerazioni, non mi sembra si debba fare as-
segnamento che sopra una produzione regolare di 2 milioni e mezzo fino
a 3 milioni di quintali. »
11 prezzo medio di vendita dello zolfo, a bordo dei bastimenti pronti a
salpare dai porti di Sicilia, e attualmente di 12 Iire il quintale. L’ingegnere
Parodi calcola quindi il risparmio di che godrä l’industria dello zolfo quando
sia compiuta la rete ferroviaria e quella delle strade provinciali, ultimati i
lavori dei porti di Girgenti, di Licata e Palermo.
Economia dovuta al miglioramento nelle condizioni della lavorazione.L. 0,225
id. id. dei trasporti.... » 1,150
id. id. d’imbarco » 0,125
L. 1,500
e soggiunge:
« Se attualmente il consumo di zolfo libero nelle fabbriche d’acido solfo-
rico e minimo in confronto di quello delle piriti di ferro, non pare perö
esatto 1’affermare, in modo assoluto e come un fatto generale, che queste ne
abbiano preso il posto; bensi, le piriti hanno permesso alle manifatture di
prodotti chimici di prendere uno sviluppo che non sarebbe stato forse mai'
consentito dallo zolfo di Sicilia, ma ciö senza danno deH’industria estrattiva
di questo, poiche la pi'oduzione delle nostre solfare e oggi quattro volte mag-
giore di ciö ch’era or son 40 anni, a seguito dell’importanza che hanno ae-
quistato tutte quelle altre industrie nelle quali e indispensabile l’impiego
dello zolfo libero.
« La produzione attuale di pirite di ferro in Europa puö valutarsi ad 800,000
tonnellate, che rappresentano almeno due milioni e mezzo di quintali di zolfo
utilizzato nelle fabbriche d’acido solforieo. Se si volesse sostituire lo zolfo di
Sicilia alle piriti, l’Isola dovrebbe piü che raddoppiare la sua produzione
attuale. Ora abbiam visto come ciö sia ben poco attendibile e, d’altronde,
quand’anche lo fosse, la breve durata che avrebbero in tal caso le solfare
sarebbe un ostacolo al conseguimento dello scopo, poiche i fabbricanti di
prodotti chimici rinuneerebbero mal yolentieri alle piriti che, per essere ab-
bondantissime e disseminate in molte parti d’Europa, otfrono per 1’ approv-
vigionamento dei mercati quelle guarentigie che non puö offrire lo zolfo, di
cui la Sicilia ha quasi l’esclusivo monopolio. E ciö e tanto piii vero, in quanto
che le miniere di piriti d’Irlanda, di Spagna e Portogallo, di Norvegia e dei
paese di Siegen (Germania), sono molto rieche ed ofl'rono una probabilitä di
durata, se non maggiore, almeno uguale a quella delle solfare.
» D’altra parte, fatta anche astrazione da tutto ciö, v’ha la quistione di
prezzo che renderebbe impossibile allo zolfo di Sicilia il vincere la concor-
renza delle piriti nella fabbricazione dell’acido solforieo. Al prezzo di ven
dita attuale delle due sostanze, ogni quintale di zolfo utilizzato nelle piriti
rappresenta una economia variabile da L. 4 a 6, secondo le localitä, sulla
quantitä corrispondente di zolfo di Sicilia, prendendo come tipo la terzii
qualitä vantaggiata, che e quella preferita nelle manifatture. »