INDUSTRIA MUXERARIA.
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Diamo qui ancora un prospetto delle esportazioni di marmi di Carrara
e Massa per via di terra e per via di mare.
GREGGIO
Tonnellate
SEGATO I
Tonnellate |
LAVORATO
Tonnellate
TOTALE
Tonnel’fite
VALORE
Lire
( Carrara
Esportato nel 1872 da j
( Massa..
Totale. ...
02,273
7,486
22,302
4,481
7,819
809
92,484
12,836
8,700,000
1,200,000
09,789
20,843
8,088
108,290
9,900,000
Dalla marina di Serravezza (Forte de’ Marmi) si sono esportate da 20 a
25,000 tonnellate di marmo per la massima parte segato, riducendosi a circa
4,000 tonnellate il greggio in massi che si esporta dalla marina medesima
nell’anno. II i'esto della produzione si spedisce dalle stazioni ferroviarie di
Querceta e Pietrasanta. II signor Henreaux Sancholle spedisce da Querceta
il marmo diretlo a Parigi.
I marmi che si spediscono per mare si trasbordano nei porti di Genova
e Livorno su navi per l’America, Inghilterra, Belgio, Spagna, Russin, ecc.
Le persone addette alle cave ed alla lavorazione doi marmi sono circa in
numero di 5,000 a Carrara, 000 a Massa e 2,000 nella Vcrsiiia. Molta lati
tudine rimane ancora sull’economia dei trasporti. Importa quindi sopratutto
che si compiano le strade ferrate iniziate o progettate, e si adoüino i sistemi
piü convenienti per il trasporto doi marmi. Invece non emerge il hisogno di
aholire il dazio di esportazione di lire I per tonnellata di marmo grezzo.
Oltre ai marmi sopradetti delle Alpi Apuane, vi ha pure dovizia in Italia
d’altre qualitä stimalissime, eome poterono constatare anche di recente le
Giunte ästituite nelle varie provincie del Regno per la raccolta ed illustra-
zione de’ prodotti minerali ad uso edilizio c decorativo. Cosi nella Provineia
di Siena e piü specialmente nel comune di Sovicille sono degni di menziona
il broccatello e il cosi detto giallo di Siena. Essi si trovano quasi a tior di
terra in banchi di circa 6 metri di potenza, la cui coltivazione da Iuogo ad
un commercio abbastanza importante coli’ interno e coli’ estero. ■— I massi
che se ne ricavano, superano ordinariamente in volume i 4 metri cnbi, e
si vendono a peso in ragione di lire 200 la tonnellata; la produzione annua
e di 100 tonnellate circa per ciaseuna delle due qualitä sovracitate.
L’ estesa formazione marmorea dei monti Pisani presso S. Giuliano, offre
pure marmi assai preziosi di vario colore, fra cui il rosso amnionitifero detto
della Caldana, un nero venato ed altri molto adoperati, cosi per far colonna
come per ornare in varia guisa i monumenti, specialmente in Pisa,