MAK

Volltext: Relazioni dei giurati italiani sulla Esposizione Universale di Vienna del 1873: Fascicolo 8, Gruppo I: Industria mineraria in Italia. - Industria del ferro In Italia. - Montanistica e fucine

60 GKÜPPO I. 
tuttavia le brecce e le Iumachelle suscettibili di una bella levigatura, Ie quali 
costano presso le cave da lire 25 a 40 il metro cubo. 
Nelle provincie di Parma e Piacenza vi sono cave di marmo di belle e 
varie specie, fra cui una da poco riattivata di bigio chiaro nel comune di 
Calestano. Nella provincia di Piacenza trovansi anche roece ornamentali 
d’origine eruttiva, nonche pieti’e calcari e diaspri di qualche pregio, ma il 
cattivo stato delle strade montuose e la difficolta delle comunicazioni colla 
pianura distolgono gli industriali dal farne ricerea e rendono preferibile per 
i consumatori il valersi dei marmi e delle pietre da taglio ricavati dalle 
cave lombarde. Le rocce suscettibili di servire ad usi ornamentali trovansi 
anche nelle provincie di Modena e Reggio d’Emilia, specialmente nei comuni 
di Pavullo, Villa Minozzo e Scandiano. In questi Ultimi abbonda un calcare 
dendritico che viene ulilizzato in varia guisa nei lavori decorativi. 
Nel Bolognese piü che i marmi dominano, benche non utilizzate, le rocce 
di carattere serpentinoso. Le pregiate qualitä di ofiealce, eufotide, oligoclasite 
ed ofisilice recentemente segnalate dal prof. Bombicci nelFAppennino bolo- 
gnese, come pure i diaspri agatati che si trovano in vicinanza delle forma- 
zioni ofiolitiche potrebbero fare oggetto di numerose applicazioni artistiche 
ed industriali qualora venissero convenientemente utilizzate. 
I marmi e le altre pietre di ornamento sono in discreta abbondanza nelle 
Marche, nelle Romagne e nell’Umbria.La provincia d’Ancona potrebbe sup- 
plire colle buone pietre da taglio che possiede a quelle che le arrivano per 
mare dalF Istria. Nei comuni di Genga e di Candino entro il terreno creta- 
ceo trovansi marmi bianchi e rossi, i quali stante il poco spessore dei loro 
strati (12 a 50 centim.) possono utilizzarsi nelle scale e ne’pavimenti. Non 
meno pregevoli sono il Marmorone di Arcevia, l’alabastro cotognino di Fras- 
sassi nel comune di Fabriano ed altri materiali che per brevitä si omettono. 
Nel comune di Acquasanta, provincia di Ascoli Piceno vi sono calcari 
alabastrini atti a formare impiallacciature, piani di tavolini ed oggetti di- 
versi. Tra Acquasanta ed Ascoli vi sono potenti banchi di pietra rossa e 
bianca piuttosto dura ma lavorabile colle seghe, suscettibile di servire per 
pavimenti, lastre da tavolino, ecc. Finalmente possono citarsi nelle Marche 
fra i materiali d’ornamento ii marmo bianco venato di Cingoii, il broccatello 
di Pioraco, il paonazzetto di Bolognola e il mandorlato di Visso, tutti nel 
circondario di Camerino. 
Nell’ Umbria, i marmi piü pregiati sono quelli di Monte Subasio e Monte 
Malbe ne’ comuni di Ellera ed Assisi, i quali assumono vari colori secondo 
le localita e si presentano in strati variabili da 30 centim. ad 1 metro di gros- 
sezza. Questi marmi si vendono ordinariamente sgrossati al prezzo di 75 lire il 
metro cubo. A non grande distanza da Orvieto trovansi marmi rossi e verdi che 
vennero adoperati come materiali da ornamento in quella famosa cattedrale. 
« Non meno abbondanti che nella provincia dell’Umbria sono i marmi e le 
altre pietre decorative nella provincia di Roma, dove gli imperatori ed i papi 
ne incoraggiarono sempre le ricerche e l’escavazione, cominciando da Augusto 
il quäle si gloriava di aver trovato Roma di mattoni e di volerla lasciare di 
marmo. Fra i marmi della provincia romana i piü conosciuli, benche tro-
	        
Waiting...

Nutzerhinweis

Sehr geehrte Benutzerin, sehr geehrter Benutzer,

aufgrund der aktuellen Entwicklungen in der Webtechnologie, die im Goobi viewer verwendet wird, unterstützt die Software den von Ihnen verwendeten Browser nicht mehr.

Bitte benutzen Sie einen der folgenden Browser, um diese Seite korrekt darstellen zu können.

Vielen Dank für Ihr Verständnis.