INDUSTRIA IWNERARIA. 09
I prezzi normali nel luogo di produzione sono i seguenti:
Terra gialla naturale alla rinfusa L. 3 al quintale
Terra gialla in pani »4 »
Terra rossa in pani » 6 »
Terra d’ombra artificiale » 5 »
Nella stessa Provincia e piu precisamente nei territorj di Marano, di
Valpolicella e di Pricen, lä dove le rocce di trabocco hanno rovesciati e
sconvolti i terreni eocenici e cretacei vi e della terra d’ombra naturale,
colorata da ossidi di ferro e manganese, ma in quantitä non molto grande.
Quanto poi alla cosi detta terra verde o Clorite di Verona, essa non puö
comprendersi fra i prodotti del Regno, sebbene specialmente dai Veronesi se
ne faceia commercio, perche le cave si trovano nel comune di Erentonico sul
territorio Trentino.
La Camera di Commercio di Verona Valuta a 16,000 quintali, del valore
di L. 80,000, le terre depurate e ridotte in pani che formano oggetto del
commercio annuo delle terre coloranti. Se ne fa esportazione specialmente
in Oriente, per la via di Venezia, e se ne farebbe forse un piü largo com
mercio, se i trasporti ferroviarii fossero meno costosi.
Nelle Provincie di Siena e di Grosseto le terre coloranti si trovano a
contatto delle masse trachitiche di Monte Amiata nei comuni di Pian Casta-
gnajo, Arcidosso e Castel del Piano.
Si chiamano terre gialle quando hanno una tinta giallo chiara.
Si chiamano boli, terre bolari, terre d’ ombra o terre di Siena, quando
assumono un color castagno come la terra di Colonia.
La parte superiore dei depositi e occupata d’ordinario dalle terre gialle.
II holo si trova al disotto ed ordinariamente in minor copia: ma siccome in
commercio esso e molto piü ricercato che non le terre gialle, cosi e special
mente alla sua escavazione che sono dirette le eure dei proprietari delle cave.
II pregio del holo cresce a misura che il tono della sua tinta e piü
scuro, ond’ e che nelle vendite suolsi per lo piü farne tre classi che vengono
esitate a prezzi differenti.
II bolo appena escavato si fa essiccare in locali chiusi affine d’ impedire
che 1’ influenza dei raggi solari e delle piogge ne faceia impallidire la tinta
e ne scemi la compattezza; mentre il contrario si pratica per le terre gialle,
alle quali l’azione prolungata del sole e delle acque piovane conferisee
maggior vivacitä di tinta.
Il commercio annuo delle terre di Siena, gialle e bolari, e stato valutato
dal signor Rutilio Niccolai, di Castel del Piano, che ne espose parecchi
campioni a Vienna, da quintali 7,000 a 10,000.
Perö il signor Carlo Giannetti in un suo recente opuscolo calcola quet
commercio a soli 6,000 quintali, del valore di 100 a 150 mila lire. A for-
mare questa quantitä le terre calcinate non entrerebbero che per un decimo
circa. — Una parte considerevole della produzione viene esportata in In
ghilterra, Germania ed America.
Per 1’escavazione, la lavorazione e Io smercio delle terre di Siena, si e
costituita nel 1872 una Soeietä Anonima cpn 100,000 lire di capitale, k